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Convocazione assemblea ordinaria soci LILT Associazione Provinciale di Catania

Prot. n. 15 / 2023

A:
Sigg.ri Soci LILT
Associazione Provinciale metropolitana di Catania

Oggetto: convocazione assemblea ordinaria soci LILT Associazione Provinciale di Catania

Si comunica che, a norma di statuto dell’Ente, è convocata, dal Presidente, l’assemblea ordinaria dei soci,
fissata per giovedì 23/02/2023 alle ore 07.30 in prima convocazione e per venerdì 24/02/2023 alle ore 17.30 in seconda convocazione per discutere del seguente ordine del giorno:

1. Lettura ed approvazione del verbale precedente

2. Comunicazioni del Presidente

3. Discussione ed approvazione del Bilancio Consuntivo anno 2022

4. Varie ed eventuali

Per ragioni di sicurezza sanitaria, considerata l’ubicazione della sede LILT Catania, la riunione sarà tenuta
in videoconferenza. Invitiamo i soci ad inviare una mail di richiesta di partecipazione all’indirizzo mail
legatumoricatania@gmail.com così da ricevere, in tempo utile, le coordinate per prendere parte
all’Assemblea.

Cari saluti

Catania, 08/02/2023

Il Presidente

F.to Dott. Ssa Aurora Scalisi

Tumore al polmone: al “Cannizzaro” con il progetto RISP, TAC e consulenza anti-fumo gratuite. Come aderire

L’obiettivo dello screening è quello di individuare la neoplasia quando è ancora curabile in modo radicale, con prognosi favorevole

Chi ha tra 55 e 75 anni ed è o è stato un forte fumatore (consuma un pacchetto di sigarette al giorno da almeno 10 anni o ha smesso da meno di 15 anni) ha una preziosa opportunità per proteggere la sua salute: aderire al programma della Rete Italiana Screening Polmonare (RISP) offerto, in Sicilia, dall’Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania. Si tratta di uno studio promosso e finanziato dal Ministero della Salute per la diagnosi precoce del tumore al polmone e di altre patologie legate al fumo, come bronchite cronica ed enfisema: coordinato dall’Istituto Nazionale Tumori di Milano, si svolge sul territorio nazionale in 18 centri con elevata competenza clinica multidisciplinare, individuati da decreto ministeriale.

Nella nostra regione, l’unica sede è quella dell’Ospedale Cannizzaro, dove l’attività è svolta dallo scorso mese di ottobre, in collaborazione tra le strutture di Diagnostica per Immagini, diretta dal dott. Domenico Patanè, e di Chirurgia Toracica, diretta dal dott. Maurizio Nicolosi. Il programma, infatti, prevede prima la valutazione pneumologica del paziente, successivamente l’esecuzione di tac torace a bassa dose; grazie alla disponibilità di strumentazione avanzata con software di rielaborazione dedicati, l’esame riesce ad evidenziare anche minimi noduli che potranno essere o sottoposti a biopsia oppure a un monitoraggio più stretto con altra tac a bassa dose a distanza di tempo.

L’obiettivo dello screening è proprio quello di individuare la neoplasia quando è ancora curabile in modo radicale, con prognosi favorevole. Come ha sottolineato il dott. Salvatore Giuffrida, Commissario Straordinario dell’Azienda Cannizzaro, «nell’ultimo anno, successivamente all’emergenza Covid, i decessi per tumore polmonare sono aumentati di due punti percentuali a causa della diagnosi tardiva, che riduce l’efficacia dei trattamenti: oltre metà dei pazienti arriva alle cure quando si trova in una fase già metastatica avanzata. Anticipare la diagnosi attraverso lo screening, quindi, significa potere trattare lesioni anche molto piccole, grazie a tecniche poco invasive».

Lo studio è, sotto questo profilo, un’opportunità offerta ai siciliani che rientrano nei criteri stabiliti per il reclutamento. Gli interessati possono contattare l’Azienda Cannizzaro al numero 0957263688 (segreteria telefonica attiva h24) o all’email screeningtumorepolmonare@aoec.it. Altre informazioni sono disponibili sul sito www.programmarisp.it, sulla pagina www.aocannizzaro.it/screening-tumore-polmonare/ o al numero verde nazionale 800213601, nonché alla documentazione disponibile sotto. Oltre a valutazione clinica ed esami tac a bassa dose, ai pazienti saranno proposte possibili percorsi anti-tabagismo, grazie a una presa in carico condivisa con il Servizio Dipendenze Patologiche dell’ASP di Catania. Su questo aspetto, le due Aziende hanno avviato da poco una più stretta collaborazione che darà modo di rafforzare la cessazione dal fumo di tabacco.

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Verde, giallo, rosso, viola: tutti i colori della prevenzione!

Mantenere il peso nella norma stabilizza l’assetto metabolico dell’organismo e scoraggia la crescita tumorale favorita invece da obesità e forte sovrappeso

A cura della dott.ssa Aurora Scalisi

Presidente Lilt Catania

Cari amici e soci Lilt,

finito il mese di gennaio ci si avvia già alla primavera e la primavera per Lilt è associata da sempre alla promozione della corretta alimentazione. Negli ultimi anni è stato confermato che il controllo del peso corporeo ha un ruolo cruciale non solo nella prevenzione oncologica di persone sane, ma anche, e soprattutto, nella prevenzione oncologica di  persone che hanno già vissuto una storia di cancro: mantenere il peso nella norma, infatti, stabilizza l’assetto metabolico dell’organismo e scoraggia la crescita tumorale favorita invece da obesità e forte sovrappeso che, causando all’organismo una serie di stress, possono contribuire alla recidiva.

Mantenere il peso forma non vuol dire “affamarsi”, vuol dire mantenere una corretta “entrata” di alimenti ricchi di vitamine, sali minerali e altre molecole benefiche chiamate fitocomposti e favorire una “uscita” di calorie con una attività fisica moderata e costante. Forse pochi sanno che frutta secca e semi oleosi sono veri e propri concentrati di micronutrienti e grassi salutari ottimi per il sistema cardiovascolare e le spezie, insieme alle erbe aromatiche, sono utili ad arricchire la dieta di sapore. Ricorriamo dunque al mondo vegetale per ridurre il rischio di cancro, sovrappeso e obesità consumando cereali e legumi in grande varietà.

In concreto possiamo pensare a cereali o simil cereali come orzo, grano, farro, quinoa, gran saraceno, riso, mais, privilegiando cereali in chicco e derivati da farine integrali; consumiamo legumi: ceci, piselli, lenticchie fave, soia, fagioli borlotti, cannellini, azuki e perché tutto ci risulti più appetibile possiamo anche scegliere variando giornalmente i colori o accoppiarli fra loro rendendo il piatto gradevole agli occhi oltre che al palato…

Verde: zucchine broccoli, asparagi, kiwi. Giallo-arancio: peperoni, arance, carote, albicocche, pesche, limoni. Rosso: pomodori, mele rosse, fragole, lamponi, cavolo rosso, barbabietole. Bianco: cipolle, porri, verza, cavolfiore. Blu-viola: more, mirtilli, melanzane, prugne. Il tutto senza dimenticare di privilegiare sempre la stagionalità. Cominciamo così per entrare “a gamba tesa” nella dieta mediterranea e nella salutare preparazione all’estate che verrà…

Ottimo febbraio a tutti!


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LILT Catania
Presso Hospice “Giovanni Paolo II” Ospedale Garibaldi – Nesima
Via Palermo, 632/636 (Torre H)
95122 Catania
Tel.: 095/7598457 (lunedì, martedì, mercoledì, venerdì dalle ore 16,30 alle 19,00; giovedì dalle 10 alle 12 – fatti salvi impegni esterni della segreteria)
Cell. 351 863 36 22 (dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 19)
Fax: 095/7598457
E-mail: legatumoricatania@gmail.com

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Benefici del digiuno intermittente con modalità 16/8

Va assolutamente evitato il “fai da te”, mentre occorre affidarsi a specialisti competenti

A cura della Prof.ssa Lilliana Ciotta

Endocrinologa. Docente Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Catania

Esistono varie modalità di attuare il cosiddetto “Digiuno Intermittente”, una innovativa strategia nutrizionale e comportamentale, finalizzata sia alla perdita di peso che al mantenimento di un ottimale stato di salute. Intendersi per Digiuno Intermittente (DI) l’astensione dall’assunzione di cibo (con esclusione di acqua, thè, succo di limone, tisane, infusi, il tutto rigorosamente senza zucchero, miele od edulcoranti aggiunti) per un numero definito di ore ogni giorno, o di alcuni giorni durante la settimana. Personalmente, trovo che la formulazione 16/8 del DI, sia la forma più idonea, più salutare e più facilmente attuabile di DI, in quanto praticabile dalla maggioranza di persone. Cosa intendiamo per DI 16/8? Intendiamo l’assenza di assunzione di cibo solido e di cibo liquido zuccherato o alcool per un intervallo giornaliero di 16 ore.

Ed in particolare:

  • Colazione ore 9
  • Pranzo ore 13
  • Spuntino ore 17
  • Pasto successivo:
  • Colazione ore 9

 

Altro esempio:

  • Pranzo ore 12-14
  • Spuntino (facoltativo) ore 17
  • Cena ore 19-20

 

Altro esempio:

  • Colazione ore 6-7
  • Cena ore 22-23

Tutte e tre gli esempi di DI possono essere validi, in base alle personali esigenze lavorative e/o di vita, ed in base alle personali esigenze (ad esempio, soggetti ai quali viene difficile saltare la colazione dopo il digiuno notturno o, viceversa, soggetti ai quali viene difficoltoso saltare il pasto serale). In linea di massima, i soggetti più giovani possono applicare, con identico vantaggio, qualunque modalità di DI. Altresì, per individui di età superiore ai 40 anni (e, specialmente, per le donne in pre ed in post-menopausa) risulta più vantaggiosa la prima modalità di DI, ossia “salto” della cena.

Ciò in quanto nelle prime ore della giornata il tessuto maggiormente sensibile all’azione dell’Insulina è il tessuto muscolare, mentre nelle ore pomeridiane e serali il tessuto più sensibile all’attività insulinica è il tessuto adiposo. Ciò comporta che il pasto serale, con relativo aumento dell’Insulina post prandiale, diventerà più facilmente tessuto adiposo, ossia massa grassa, mentre l’aumento insulinica post pasto della prima parte della giornata diventerà più facilmente tessuto muscolare, ossia massa magra. L’assunzione giornaliera di cibo è quindi tutta compresa in 8 ore complessivamente, con 16 ore di digiuno.

È importante assicurare la giusta quantità nutrizionale di carboidrati, proteine, lipidi, vitamine, minerali, ecc. Ciò per evitare che il corpo (l’ipotalamo in particolare) registri una sorta di stato di “carestia”. Il che comporterebbe un deleterio rallentamento del metabolismo, nonché delle dannose carenze nutrizionali, vitaminiche, ecc. Va quindi assolutamente evitato il “fai da te”, mentre occorre affidarsi a specialisti competenti, i quali elaboreranno in piano alimentare personalizzato ed equilibrato, affinché, pur confinati in 8 ore su 24, arrivino all’organismo le quote proteiche, vitaminiche, nutrizionali, ecc. necessarie al mantenimento di una ottimale omeostasi metabolica.

Nelle persone in sovrappeso od obese, l’apporto di nutrienti necessari sarà condizionato ad attuare un deficit calorico (dieta ipocalorica) personalizzato, ma sempre assicurando i nutrienti essenziali e non impoverendo l’organismo. L’attuazione di un DI 16/8 permetterà comunque un calo ponderale più facile e più “indolore”, grazie ad un programma di deficit calorico giornaliero più tollerato perché meno rigidi e più flessibile rispetto alle diete ipocaloriche standard. Negli individui normopeso, invece, l’apporto nutrizionale complessivo sarà normocalorico ma sempre rispettoso di assicurare la giusta quantità personale di macro e di micronutrienti.

Aumentando le ore di digiuno (oltre le 10-12 ore fisiologiche delle ore di sonno) si innesca uno stato metabolico definito come “Metabolic Switching”: esaurite col digiuno prolungato le scorte di glucosio, di glicogeno e di nutrienti, il corpo inizia a consumare, a bruciare, il tessuto grasso, ossia a trarre energia dal catabolismo del tessuto grasso. Oltre questa importante modifica, il DI permette anche alle cellule del corpo di resettarsi: in assenza di glucosio e di glicogeno, le cellule “buttano” fuori i detriti, gli organelli intracellulari danneggiati, perché privilegiano le strutture intracellulari sane, in quanto più resistenti al digiuno.

Saranno eliminate anche le cellule anomale, perché meno resistenti alla carenza momentanea di cibo. In altre parole le cellule con mutazioni ed anomalie del loro DNA saranno più facilmente eliminate. Ecco perché il DI ha evidenziato, sia negli animali da esperimento che nella specie umana (studi dell’Italiano Valter Longo), una attività promovente la longevità, una riduzione del rischio di neoplasie, malattie cardiovascolari, ictus, diabete 2, sindrome metabolica.

Il DI è per tutti? No

Alcune categorie di soggetti devono assolutamente evitarlo:

1) Donne in gravidanza

2) Soggetti sottopeso

3) Soggetti con Disturbi del Comportamento Alimentare

4) Bambini e soggetti in fase di crescita

5) Soggetti con cachessia neoplastica o severo calo ponderale conseguente a neoplasie o a malattie croniche debilitanti

6) Soggetti con Diabete 1

Il DI è e deve essere considerata una strategia di dimagramento e/o di mantenimento di un ottimale stato di salute estremamente flessibile. Ad esempio, può essere praticato solo per alcuni giorni della settimana, o del mese, intervallandolo a giornate di normali orari di nutrimento equilibrato.

Prevenzione del cancro, impegno coordinato di tutte le realtà territoriali

Il recente convegno “Io Donna. Tumori femminili: dalla prevenzione alla cura” ha puntato sulla collaborazione attiva di molte onlus che condividono con Lilt la finalità statutaria di prevenzione oncologica

A cura della dott.ssa Aurora Scalisi

Presidente Lilt Catania

Cari amici e soci Lilt,

ringrazio di cuore chi ha voluto unirsi alla Lilt in occasione del convegno celebrativo dei 100 anni (1922-2022) presso il monastero dei Benedettini a Catania dal 29 settembre a giorno 1 ottobre dal titolo “Io Donna. Tumori femminili: dalla prevenzione alla cura”. Il convegno ha sì celebrato la donna, ma ha anche puntato molto sulla collaborazione attiva di molte onlus che condividono con Lilt la finalità statutaria di prevenzione oncologica e benessere in tutti i suoi aspetti.

Hanno condiviso con noi i contenuti scientifici l’Istituto di Psicoterapia Funzionale che segue da decenni i gruppi di donne operate per tumore della mammella, l’Associazione Donne Operate al Seno (ANDOS) che si occupa di prevenzione secondaria e terziaria, l’Associazione Donne Medico (AIDM) e l’Associazione Medici Cattolici Italiani (AMCI). Ci hanno supportato nell’attività l’Associazione Salute Donna onlus, l’Associazione Mogli dei Medici (AMMI), l’Alleanza Contro il Tumore Ovarico (ACTO). La Lilt è fermamente convinta che un obiettivo ambizioso come la prevenzione dal cancro necessita di uno sforzo coordinato e riproducibile che debba includere tutte le realtà territoriali.

Ringraziamo di cuore tutti i rappresentanti di ASP e direzione ospedaliera intervenuti, senza la cui collaborazione la Lilt non potrebbe portare avanti i progetti nazionali, ultimo in ordine di tempo la campagna “Lilt for Women Campagna Nastro Rosa 2022” che prevede a far data dal 2 ottobre, l’offerta gratuita di visite senologiche a donne di tutte le età e mammografia gratuita alle donne 50-69 anni con ultimo esame non oltre il dicembre 2020.

La collaborazione attiva dell’Asp territoriale avallata dalla direzione strategica (dott. Maurizio Lanza direttore Generale e dott. Antonino Rapisarda direttore Sanitario), insieme alla collaborazione attiva della direzione aziendale dell’AORNAS “Garibaldi” con il reparto di Oncologia diretto dal dott. Roberto Bordonaro e la collaborazione della direzione dell’Azienda “Cannizzaro” rendono possibile un’offerta non solo molto più ampia numericamente, ma anche qualitativamente più efficace grazie all’offerta di esami strumentali come la mammografia.

Aderite dunque all’occasione di prevenzione oncologica individuale accedendo al sito legatumoricatania.it.

Vi aspettiamo!


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Lilt for Woman – Campagna Nastro Rosa 2022


Le ricette della Lilt di Catania. Torta con il kumquat

Il mandarino cinese ha viaggiato in lungo e in largo il mondo: originario della Cina è stato importato da Robert Fortune

Deliziosa torta a base di kumquat, detto comunemente mandarino cinese, dalle molteplici qualità: ricco di Vitamina C, di Ferro Calcio e Manganese ottimo alimento per la buona salute delle ossa e per rafforzare il sistema immunitario. Parlando di dolci, bisogna ricordare che bisogna assumere zuccheri per una percentuale non superiore al 10/15% delle calorie quotidiane necessarie. La preparazione ha visto impegnate la dott.ssa Mirella Turco e la dott.ssa Ramona Polizzi, a cui va tutto il nostro ringraziamento per aver offerto il loro tempo e la loro preparazione a favore di una nobile causa.

 

Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica 2022

Scarica la brochure clicca qui

Le ricette della Lilt di Catania. Carciofi ripieni

Proponiamo una delle varianti della ricetta che utilizza: formaggio, mollica, aglio, menta, uovo

Quella dei “Carciofi ripieni” è una ricetta classica con diverse varianti. Qui è suggerita con: formaggio, mollica, aglio, menta, uovo sbattuto. Il carciofo, che protegge fegato e reni e l’organismo nel complesso dal colesterolo cattivo, è ricco di ferro, calcio, magnesio, fosforo, potassio e di inulina. La preparazione ha visto impegnate la dott.ssa Mirella Turco e la dott.ssa Ramona Polizzi, a cui va tutto il nostro ringraziamento per aver offerto il loro tempo e la loro preparazione a favore di una nobile causa.

Tutti in forma con la Lilt di Catania. Ginnastica e stretching

Semplici esercizi ginnici elaborati per la LILT di Catania dalla prof.ssa Mariella Pavone, docente di Scienze motorie

È impegno della LILT di Catania proporre, oltre a ricette di sana e corretta alimentazione, anche video con indicazioni a semplici esercizi di ginnastica da poter eseguire facilmente anche a casa. Trenta minuti di ginnastica, ogni giorno, non solo possono prevenire tumori, ma, nell’immediato, migliorano la qualità di vita, rendono agili, aiutano a mantenere tonicità, contrastano l’osteoporosi e globalmente migliorano l’aspetto fisico di ciascuno di noi.

La prof.ssa Mariella Pavone, docente di Educazione motoria presso la Scuola secondaria di secondo grado, ha elaborato questi esercizi di ginnastica e stretching. Si ringrazia di cuore la professoressa Pavone e tutti i volontari che impegnano il proprio tempo e le loro conoscenze per la LILT. Seguiteci… tutti in forma si può!!!

Conoscenza Medica

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