Catania, i volontari Lilt al “Garibaldi” per gli auguri natalizi ai pazienti
Il consueto passaggio per i reparti insieme ai musicisti del “Lennon Club”. In Pediatria consegnato un tablet per bambini frutto della nostra raccolta fondi natalizia
Dopo due anni con gravi limitazioni, a causa della pandemia, il Natale 2022 ha riportato l’allegro passaggio dei volontari della Lilt lungo i reparti dell’ospedale catanese “Garibaldi” di Nesima per gli auguri di fine anno, insieme alla “Natale Lilt Band”, messa in piedi dal “Lennon Club” di Belpasso, che transitando per le corsie ospedaliere ha proposto un repertorio di musiche classicamente natalizie.
I volontari hanno regalato panettoncini (offerti dalla Dais) e gadget coinvolgendo in canti e balli sia i ricoverati, sia quanti attendevano in sala. In Pediatria, la responsabile dei volontari Lilt Catania, Claudia Doria, ha consegnato al direttore, dott. Antonino Palermo, un tablet per bambini di età compresa fra i 3 e i 6 anni, acquistato, insieme ad altri due dispositivi già affidati ai medici delle pediatrie degli ospedali “Cannizzaro” e “Garibaldi”, grazie alla campagna di raccolta fondi “Quest’anno a Natale fai un regalo insieme alla Lilt”.
“A noi volontari mancava tanto questo appuntamento, ormai consolidato negli anni, che ci vede nelle ore che precedono il Natale recare un dono ed un sorriso nei reparti – dichiara Claudia Doria, responsabile Volontariato Lilt Catania –. Un passaggio a ritmo di musica, grazie al ‘Lennon Club’, gioioso e ben accolto da tutti, operatori e ricoverati, per le corsie di Oncoematologia, Oncologia Medica, Radioterapia e Hospice. E quest’anno c’è un sorriso in più in Pediatria, grazie al dono di un tablet, approvato dal Ministero della Salute, che servirà ai bambini per trascorrere in maniera più spensierata il tempo in ospedale”.
“Un regalo insieme alla Lilt di Catania”: donati tre tablet alle pediatrie degli ospedali catanesi

Da sinistra: la dott.ssa Aurora Scalisi (Presidente Lilt Catania), la dott.ssa Antonella Distefano (direttore dell’Uoc di Pediatria e del Pronto soccorso Pediatrico “Cannizzaro), il dott. Salvatore Giuffrida (direttore generale dell’Azienda ospedaliera “Cannizzaro” di Catania), la dott.ssa Diana Cinà (direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera “Cannizzaro”). (Clicca per ingrandire la foto)
I dispositivi destinati alle pediatrie degli ospedali “Cannizzaro” e “Garibaldi” e all’oncoematologia pediatrica del Policlinico “Rodolico – San Marco”
Tre tablet per i piccoli pazienti delle strutture pediatriche: questo il regalo natalizio della Lilt etnea ad altrettanti reparti ospedalieri di Catania. Si tratta di un dispositivo per bambini di età compresa fra i 3 e i 6 anni con giochi autorizzati dal ministero e la possibilità di seguire film e cartoni animati, regalato alle pediatrie degli ospedali “Cannizzaro” e “Garibaldi”, e di un dispositivo 6-12 anni per l’oncoematologia pediatrica del Policlinico “Rodolico – San Marco”.
L’acquisto è stato possibile grazie alla campagna di raccolta fondi promossa dalla Lilt “Quest’anno a Natale fai un regalo insieme alla Lilt”, avviata nelle scorse settimane e alla quale hanno aderito con grande generosità tanti catanesi che sostengono l’associazione nelle sue diverse attività di prevenzione delle neoplasie nel territorio. Un dono che vuol contribuire ad alleviare il ricovero ospedaliero ai piccoli pazienti invitandoli a trascorrere il tempo in maniera costruttiva, tramite contenuti validati in sede ministeriale.
Il primo tablet è stato consegnato dalla dottoressa Aurora Scalisi, presidente della Lilt Catania, all’ospedale “Cannizzaro” nel corso di un incontro con il direttore generale, dott. Salvatore Giuffrida, con il direttore sanitario, dott.ssa Diana Cinà, e con il direttore dell’Uoc di Pediatria e del Pronto soccorso Pediatrico, dott.ssa Antonella Distefano. Un secondo strumento informatico è stato consegnato dal prof. Massimo Libra (del Consiglio direttivo Lilt Catania) al prof. Andrea Di Cataldo della divisione di Oncoematologia pediatrica del Policlinico, diretta dalla prof.ssa Giovanna Russo. Il terzo tablet è stato consegnato venerdì 23 dicembre alla Pediatria dell’Arnas “Garibaldi” dalla responsabile del volontariato Lilt, Claudia Doria, nel corso del consueto augurio natalizio che i volontari Lilt hanno recato nei diversi reparti ospedalieri, consegnando un piccolo dono ai pazienti, in collaborazione con il “Lennon Club” di Belpasso ed insieme alla “Natale Lilt Band” che ha proposto le musiche della tradizione natalizia.
E proprio alla costante attività di volontariato, prevalentemente in ambito ospedaliero, è stato dato riconoscimento dall’Arnas “Garibaldi” che, nella persona del direttore del dipartimento Materno-Infantile, dott. Giuseppe Ettore, ha conferito alla Lilt di Catania, nell’ambito del “19° Natale a Nesima” una targa in segno di gratitudine per l’attività svolta a favore della donna nella prevenzione.
Dichiara il Presidente della Lilt di Catania, dott.ssa Aurora Scalisi: “Il nostro impegno nelle giornate statutarie di incentivazione alla prevenzione oncologica, ‘Lilt for Women, ‘Percorso Azzurro’, ‘Se hai cara la pelle’, sono state nel tempo potenziate dalla collaborazione con le direzioni strategiche delle aziende ospedaliere e universitarie ‘Garibaldi’, ‘Cannizzaro’, ‘Policlinico’ che hanno consentito, con la partecipazione dei medici ospedalieri di struttura, l’offerta di prevenzione gratuita ad una vasta area di popolazione. Nel ringraziare per la collaborazione, la Lilt di Catania ha voluto donare ai reparti che ospitano piccoli pazienti oncologici o degenti per sequele oncologiche, tablet idonei per bambini e adolescenti. Un piccolo segno che vuol essere un testimone tangibile dell’affiancamento e del sostegno che la Lilt metterà sempre a disposizione dei comuni obiettivi di sanità pubblica”.

La responsabile dei volontari Lilt Catania, Claudia Doria, consegna il tablet al direttore della Pediatria del “Garibaldi” di Nesima, dott. Antonino Palermo, nella foto insieme ad alcuni medici della sua equipe
Tutti in forma con la Lilt. Esercizi per gli addominali alti e bassi
Semplici esercizi ginnici elaborati per la LILT di Catania dalla prof.ssa Mariella Pavone, docente di Scienze motorie
È impegno della LILT di Catania proporre, oltre a ricette di sana e corretta alimentazione, anche video con indicazioni a semplici esercizi di ginnastica da poter eseguire facilmente anche a casa. Trenta minuti di ginnastica, ogni giorno, non solo possono prevenire tumori, ma, nell’immediato, migliorano la qualità di vita, rendono agili, aiutano a mantenere tonicità, contrastano l’osteoporosi e globalmente migliorano l’aspetto fisico di ciascuno di noi.
La prof.ssa Mariella Pavone, docente di Educazione motoria presso la Scuola secondaria di secondo grado, ha elaborato questi semplici esercizi di potenziamento muscolare che riguardano addominali alti e bassi. Si ringrazia di cuore la professoressa Pavone e tutti i volontari che impegnano il proprio tempo e le loro conoscenze per la LILT. Seguiteci… tutti in forma si può!!!
Pappa di pomodoro
Ingredienti
Pomodori
Patate
Cipolla
Zucchina
Olio extravergine di oliva
Basilico
Parmigiano Reggiano grattugiato
Peperoncino in polvere (un pizzico)
A cura della Prof.ssa Lilliana Ciotta
Endocrinologa. Docente Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Catania
Spellare i pomodori, metterli a lessare con patate tagliate a tocchetti, una cipolla bianca, una zucchina verde piccola, acqua quanto basta. Se tende ad asciugare troppo, aggiungere un po’ di acqua durante la cottura. Quando il tutto si è ben ammorbidito, frullare fino ad ottenere un composto cremoso.
Aggiungere a fine cottura olio extravergine di oliva, Parmigiano Reggiano grattugiato, un pizzico di peperoncino rosso in polvere e qualche fogliolina di basilico fresco. Questo piatto è gradevole sia gustato tiepido, sia gustato a temperatura ambiente. La cottura del pomodoro determina la formazione del licopene, sostanza con elevata attività antiossidante ed antiradicalica.
La presenza del Parmigiano Reggiano apporta al piatto proteine e calcio. Meglio utilizzare Parmigiano con stagionatura superiore ai 30 mesi, in quanto, l’elevata stagionatura azzera il contenuto di lattosio e riduce considerevolmente il contenuto di fattori favorenti la proliferazione cellulare eccessiva (fattori di crescita). Piatto non a ridotto indice glicemico, data la presenza delle patate e del pomodoro cotto. Se consumato freddo, si riduce il suo indice glicemico.
Vitamine e integratori
Gentilissima professoressa Ciotta, ho 67 anni e svolgo poca attività fisica a causa del mio lavoro e di una innata pigrizia. Assumo vitamina D 4000 UI al giorno e mi hanno detto di aggiungere anche vitamina K 000 UI al giorno. Non ho ben capito, e le chiedo, se devo anche integrare l’apporto di Calcio con integratori visto che ho già una osteoporosi radiologicamente confermata e la mia alimentazione è “relativamente” varia. E, se si, in che quantità? Molte grazie per la risposta e per le informazioni che ci fornisce puntualmente.
Margherita
Gentile Signora Margherita, La ringrazio per la Sua interessante domanda. Spero di risponderle in modo esauriente. Non abbia problemi a riconsultarmi se la mia risposta non è del tutto chiara. Cordiali Saluti
Professoressa Lilliana Ciotta, per conto della Lilt sezione di Catania
Consiglio sempre di effettuare il dosaggio suerico della Vitamina D3, e, sulla base del risultato ottenuto, decidere il dosaggio di D3 da assumere. 4000 UI è un buon dosaggio, ma potrebbe essere troppo, oppure troppo poco, quindi le consiglio di effettuare un prelievo per Vitamina D3, e monitorare così la terapia. Sono ovviamente a Sua disposizione per valutare il valore ottenuto.
Considero ottimale un valore ematico di D3 non inferiore a 70. Può anche eseguire una calcemia. Se normale, non occorre integrare con il calcio. Fa benissimo ad assumere la D3 giornalmente, e non settimanalmente o, peggio ancora, mensilmente.
É corretta la dose di vitam K2 che lei assume. Le consiglio di non assumere assieme le due vitamine, ma nei pasti principali differenti. Le consiglio inoltre di integrare con Magnesio, Rame e Silicio, tramite integratori, in quanto completano l’azione antiosteoporotica delle vitamine D3 e K2. Resto a Sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordiali saluti
Gli agrumi prevengono e curano il raffreddore?
Inutile sperare che un elevato consumo di agrumi preservi da influenze ed affini grazie al contenuto di vitamina C
Buongiorno Professoressa Ciotta; siamo nel pieno dell’inverno e ogni anno tutti noi siamo esposti all’influenza di stagione. Sono un consumatore di frutta e volevo chiederle se un’assunzione regolare di agrumi (arance, limoni, mandarini etc.) riesce davvero a prevenire o anche curare, lenendo i sintomi, questi malanni stagionali. Volevo altresì chiederle qual è la razione giornaliera consigliata di agrumi e se le spremute abbiano un potenziale maggiore rispetto al frutto stesso. La ringrazio per la risposta.
Gianluca
Gent. mo Gianluca, La ringrazio per la Sua interessante domanda. Spero di risponderle in modo esauriente. Non abbia problemi a riconsultarmi se la mia risposta non è del tutto chiara. Cordiali Saluti
Professoressa Lilliana Ciotta, per conto della Lilt sezione di Catania
Io non sono a favore di un elevato quantitativo di frutta ogni giorno. Cosa diversa sono le verdure, che possono essere consumate in abbondanza giornalmente. I frutti, tutti, sono ricchi di fruttosio, che è uno zucchero. Se in eccesso, affatica pancreas e fegato e peggiora la sensibilità all’insulina. Uno o due frutti di grandezza media al giorno vanno bene. Le spremute di frutta sono un concentrato di fruttosio. Meglio quindi consumare il frutto intero.
Inutile sperare che un elevato consumo di agrumi preservi da influenze ed affini grazie al contenuto di vitamina C. Tale vitamina, difatti, è molto sensibile ad agenti esterni. Il contenuto di vitamina C decresce notevolmente sin dal momento in cui il frutto viene colto, figuriamoci dopo ore o giorni dalla raccolta. Inoltre occorrerebbe un elevato consumo di agrumi (anche sotto forma di spremuta) per assicurarsi la dose sufficiente di vitamina C. Consumi quindi pure la sua spremuta quotidiana, ma non esageri con il consumo giornaliero di frutta.
Le consiglio di integrare la sua alimentazione con integratori di vitamina C, durante il periodo autunnale ed invernale. E utilizzi anche un integratore di Vitamina D, vitamina essenziale per un corretto funzionamento del sistema immunitario. Così come una integrazione di Zinco.
Cordiali saluti
Cacao, cibo degli dei
Il cacao, come il caffè, dona energia, ma lo fa in maniera gentile, ed inoltre il suo effetto dura più a lungo, in quanto fornisce energia a lento rilascio
A cura della Prof.ssa Lilliana Ciotta
Endocrinologa. Docente Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Catania
Il cacao oggi è considerato un “superfood”: un alimento ricco di nutrienti essenziali. Nel 1519 Hernas Cortes lo descrisse cosi: “La bevanda divina che sviluppa resistenza e combatte la stanchezza”. Quando il cacao arrivò in Europa, vennero aggiunti zucchero, latte, addensanti e aromi: l’odierna cioccolata. L’aggiunta di zucchero, aromi, ecc., fa sì che il cacao, naturalmente privo di zuccheri, si trasformi in una bevanda, la cioccolata, ricca di glucosio e ad alto indice glicemico.
In realtà, “cioccolata” deriva dalla parola azteca “xocolatl” (sciocoatl), che significa “acqua amara”. Oggi il cacao è considerato erroneamente un dolce, ma, in realtà, è naturalmente amaro ed è simile al caffè in quanto dona energia. In Sud America viene difatti consumato come bevanda energetica da più di 5000 anni.
Il cacao, come il caffè, dona energia, ma lo fa in maniera gentile, ed inoltre il suo effetto dura più a lungo, in quanto fornisce energia a lento rilascio. Un cucchiaio di cacao amaro (circa 5 grammi) fornisce 11 mg di caffeina, contro gli 80 mg di caffeina contenuti in un normale espresso di caffè. I limiti giornalieri di caffeina per un adulto sano sono di 400 mg
Benefici nutrizionali del cacao
SALI MINERALI Il cacao in polvere è uno degli alimenti più ricchi di Magnesio. In più contiene Potassio, Ferro, Zinco, Rame e Manganese
ANTIOSSIDANTI Il cacao in polvere è uno degli alimenti più ricchi di polifenoli, le molecole antiossidanti per eccellenza. Ne contiene più del tè verde, mirtilli e vino rosso sommati
PREBIOTICI Il cacao in polvere contiene il 33 % di fibre prebiotiche, il nutrimento dei batteri buoni intestinali, che sono le sentinelle del nostro sistema immunitario
PROTEINE Il cacao in polvere è composto, per il 20% da proteine. Contiene tutti gli aminoacidi essenziali
THE LOVE DRUG Il cacao in polvere stimola la fenilatilamina, il neurotrasmettitore prodotto durante l’innamoramento. In più stimola il rilascio di Serotonina, l’ormone del buonumore, è di Anandanide, la molecola del benessere
La maggior parte di queste sostanze si concentra nella formulazione in polvere del cacao amaro. Il cacao amaro è idoneo ad ipertesi, anziani, celiaci intolleranti al lattosio, diabetici, bambini, e donne in gravidanza. Essendo a ph neutro, è tollerato anche in caso di acidità gastrica.
Può essere consumato al posto del caffè (in questo caso è detto “chokkino”) e secondo l’aggiunta di più o meno acqua bollente, può mimare il caffè espresso, oppure lungo, o americano. Con aggiunta di latte di cocco o di panna, aumenta la sua carica energetica e nutrizionale, senza stimolare la secrezione di insulina e/o rialzi glicemici. Può essere gustato semplice, macchiato, o con panna montata, o come cappuccino.
Se assunto al mattino con aggiunta di latte di cocco o di panna montata, aumenta notevolmente la sua carica energetica e nutrizionale, senza indurre rialzi glicemici e/o aumenti dell’insulina (ovviamente se assunto senza zuccheri aggiunti) e, quindi, correlate discese glicemiche (successive ai picchi di insulina), con calo di energia e di concentrazione in tarda mattinata, come molto spesso avviene dopo colazioni troppo ricche di zuccheri.