Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, Lilt in piazza a Catania, Belpasso e Mascalucia
Attenzione puntata su corretta alimentazione e visite di prevenzione oncologica
Sana alimentazione, regolare attività fisica, controlli clinico-sanitari periodici. È questa la ricetta giusta che permetterebbe di evitare oltre un terzo dei tumori, posta al centro della 22° Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica (SNPO) promossa dalla Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), in sinergia con il Ministero della Salute, iniziata sabato scorso 18 marzo e che si concluderà domenica 26.
In provincia di Catania, la Lilt ha scelto di essere presente con i suoi banchetti domenica 19 MARZO, nel capoluogo in piazza Verga (nell’ambito del mercatino di “Campagna Amica”) e nei due comuni etnei in cui sono attive le delegazioni dell’associazione: Belpasso in piazza Stella Aragona, Mascalucia in piazza San Vito. Quanti si sono accostati agli stand Lilt hanno ricevuto la brochure della SNPO 2023 ricca di consigli utili per abbracciare uno stile di vita salutare, con indicazioni sulla prevenzione e sulla corretta alimentazione a cominciare dalla Dieta mediterranea, bene protetto dall’Unesco e inserito nella Lista dei patrimoni immateriali dell’umanità nel 2010.
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Chi ha versato un piccolo contributo, utile per finanziare le attività dell’associazione, ha ricevuto per gadget una bottiglietta di Olio extravergine d’oliva italiano, che, con le sue proprietà antiossidanti, è un utile alleato nella prevenzione del cancro. Ai banchetti Lilt si è registrata una consistente presenza di sostenitori, testimonianza del fatto che la Lilt è ormai un punto di riferimento consolidato nella prevenzione dei tumori in provincia di Catania.
“La Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica è la prima campagna dell’anno e segna l’inizio della nostra attività che si rivolge sia alla promozione dei corretti stili di vita, sia alla sensibilizzazione verso le visite di prevenzione – dichiara il Presidente della Lilt di Catania, Aurora Scalisi –. La gente presente in piazza ai nostri banchetti indica un forte radicamento della Lilt nel territorio di Catania e provincia. Oltre al capoluogo e alla storica delegazione di Belpasso, salutiamo con favore la nostra presenza a Mascalucia, dove la locale delegazione si è insediata di recente. Il nostro obiettivo, adesso, è quello di raggiungere le realtà più significative della provincia e riuscire a diffondere al meglio il messaggio della prevenzione, perché, come recita il nostro slogan, prevenire è vivere”.
SETTIMANA NAZIONALE PER LA PREVENZIONE ONCOLOGICA A CATANIA, BELPASSO, MASCALUCIA
DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA LILT ETNEA AURORA SCALISI
Al via la Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica Lilt 2023
Banchetti a Catania, Belpasso e Mascalucia
Al via sabato 18 marzo 2023, come ogni anno in coincidenza con l’arrivo della primavera, la Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica (SNPO) promossa dalla Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) giunta alla 22° edizione che si concluderà domenica 26 marzo. La campagna di sensibilizzazione, istituita nel 2001 con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, si pone l’obiettivo di educare alla prevenzione e all’importanza dei corretti stili di vita per evitare il cancro: sana alimentazione e regolare attività fisica.
Per il 2023, la Lilt ha promosso, anche tramite uno spot di quindici secondi, la campagna “Una bella passeggiata, mangiare sano e screening periodici: ecco la ricetta della salute”, che vede come testimonial e protagonista lo chef stellato Giorgio Locatelli che lancia il tormentone: “Come on ragazzi. Muovetevi!”.
La Lilt di Catania e provincia sarà presente, nella giornata di domenica 19 marzo fra le ore 10 e le ore 13, con tre banchetti: nel capoluogo, in piazza Giovanni Verga all’interno del mercatino di “Campagna Amica”; a Belpasso, in piazza Stella Aragona; a Mascalucia, in piazza San Vito. Ai gazebo, i volontari della Lilt distribuiranno opuscoli contenenti informazioni utili per un corretto stile di vita basato sulla prevenzione e, con un contributo minimo, consegneranno una piccola bottiglia di olio extravergine di oliva, simbolo della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, principe della dieta mediterranea e testimonial della prevenzione.
“Dieta mediterranea – dichiara il Presidente della Lilt di Catania, dottoressa Aurora Scalisi – non significa solo evitare la carne rossa, escludere l’alcool e prediligere le verdure, ma acquisire una filosofia di fondo che si basi su metodiche di cucina, associazione di alimenti e scelte di verdure e ortaggi di stagione. Una filosofia che non è perfettamente conosciuta e che, mediante le iniziative territoriali, cerchiamo di diffondere in maniera capillare”.
Ricerca. Dall’8 all’11 marzo a Catania convegno internazionale sul possibile ruolo diagnostico e terapeutico delle proteine RKIP e YY1
Nell’ambito dei lavori anche la tavola rotonda “I progressi della ricerca promossa dalla Lilt”
Dall’8 all’11 marzo Catania sarà la capitale della Ricerca medica grazie ad un convegno internazionale che vedrà la partecipazione di studiosi provenienti da diverse parti del mondo, chiamati a discutere sul ruolo diagnostico e terapeutico di due proteine – RKIP (Raf kinase inhibitor protein) e YY1 (Yin Yang 1) – in alcune patologie degenerative, tra cui i tumori, malattie cardiovascolari e diabete. Le sale del Centro congressi “Four Points” by Sheraton di Catania, saranno la sede del primo convegno internazionale dal titolo “Prognostic and Therapeutic Implications of RKIP and YY1 in Cancer, Diabetes and Cardiovascular Diseases” promosso dal prof. Massimo Libra (Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche dell’Università di Catania – LILT Catania).
Nell’ambito dei lavori, nella giornata di sabato, si terrà l’attesa tavola rotonda “I progressi della ricerca promossa dalla Lilt”, che verrà aperta dai presidenti della Lilt di Catania e Ragusa, Aurora Scalisi e Teresa Fattori, nella quale si discuterà degli esiti scientifici di una ricerca, avvenuta a Catania, in cui sono stati identificati nuovi potenziali biomarcatori per la diagnosi precoce del melanoma cutaneo. Lo studio, interamente finanziato dalla Lilt e proposto dal giovane ricercatore siciliano Luca Falzone, è stato condotto nei laboratori di Oncologia sperimentale dell’Ateneo catanese, diretti dal Prof. Massimo Libra, in collaborazione con la Lilt della provincia etnea e della provincia iblea.
“I risultati ottenuti in questo studio – spiega il dott. Luca Falzone – pongono le basi per l’utilizzo di nuovi biomarcatori epigenetici diagnostici e prognostici nonché per l’utilizzo della biopsia liquida quale nuovo strumento diagnostico per il melanoma cutaneo”.
“Grazie al contributo scientifico di questi studi – aggiunge la dott.ssa Aurora Scalisi, presidente Lilt Catania – sarà possibile predire efficacemente il rischio di insorgenza di melanoma cutaneo in soggetti a rischio per familiarità o presenza di nevi displastici al fine di garantire una migliore gestione della patologia e per stabilire in tempi brevi una corretta terapia volta a favorire una prognosi favorevole per i pazienti affetti da questa neoplasia”.
Dal 19 al 26 marzo la Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica Lilt 2023
Torna puntuale all’arrivo della primavera la Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica della Lilt. Appuntamento a Catania, Belpasso e Mascalucia
Con l’arrivo della primavera si svolge uno dei principali appuntamenti della LILT: la Campagna della “Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica”. Tale Campagna, che è stata istituita con Decreto del Presidente del Consiglio nel 2001, ha lo scopo di diffondere la cultura della prevenzione e l’importanza di corretti e sani stili di vita, quali: non fumare, non bere alcolici, alimentarsi adeguatamente nella giusta stagionalità, fare attività fisica per combattere la sedentarietà e tutte le malattie ad essa correlate, riposare, effettuare controlli periodici per la diagnosi precoce.
Il simbolo della Settimana per la Prevenzione è – da sempre – l’olio extravergine di oliva 100% italiano, re della dieta mediterranea: eccellenza della tradizione enogastronomica italiana è anche un amico della nostra salute, l’ “oro verde” con accertate caratteristiche nutrizionali ed organolettiche in grado di proteggerci da diversi tipi di tumore. Tutto ciò per vivere meglio e più a lungo!
In provincia di Catania i banchetti della Lilt vi aspetteranno domenica 19 marzo a Catania in piazza Verga nell’ambito del mercatino di “Campagna Amica”; a Belpasso in piazza Stella Aragona; a Mascalucia in piazza San Vito.
La prevenzione vince il cancro!

Photo: National Cancer Institute – US National Institutes of Health
La sopravvivenza a 10 anni supera l’80%. II merito è degli operatori sanitari, del crescente ruolo della prevenzione secondaria per diagnosi sempre più precoci, della ricerca ed anche dell’impegno della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori che promuove la cultura della prevenzione come metodo di vita
Articolo scritto dal prof. Francesco Schittulli Presidente nazionale Lilt, per “Il Giornale dell’AMMI
È il cancro al seno il big killer n. 1 con gli stimati nuovi casi 2022 ed una possibile compromessa guaribilità causata dal ritardo della campagna di screening. L’impegno di pervenire ad una completa guaribilità del cancro al seno deve invece oggi riprendere con maggiore consapevolezza ed energia. Per di più, la stessa gratuità dei test genomici per il cancro al seno costituisce un ulteriore positivo significato per poter vincere il tumore. Quarant’anni fa la metà delle donne con un tumore al seno operato moriva.
Oggi la sopravvivenza a 10 anni supera l’80%. II merito è degli operatori sanitari, del crescente ruolo della prevenzione secondaria per diagnosi sempre più precoci, dalla ricerca ed anche del quotidiano capillare impegno della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori che promuove la cultura della prevenzione come metodo di vita. Lo scenario complessivo che oggi dobbiamo affrontare e superare è purtroppo ancora rappresentato da alcune problematiche, amplificatesi con lo stato emergenziale socio-sanitario determinato dal COVID-19. Occorre infatti focalizzarsi su:
- diagnosi precoci in donne sempre più giovani;
- uniformità territoriale dello screening (possibilmente allargato all’ecografia);
- abbassamento dell’età dello screening a 40 anni (e con cadenza annuale);
- codificati controlli clinico-strumentali per le donne già colpite dal cancro al seno;
- coinvolgimento diretto ed attivo del mondo scolastico femminile (corretta informazione ed insegnamento dell’autopalpazione).
La “mission” della LILT coinvolge infatti anche la Scuola al fine di sensibilizzare le nostre ragazze, affinché imparino ed effettuino mensilmente l’autopalpazione del proprio seno (come approccio informativo-educativo alla problematica), nonché la divulgazione dell’importanza della vaccinazione (anche per i ragazzi) per evitare l’infezione da HPV responsabile di patologia tumorale.
Per le donne che abbiano già vissuto l’esperienza cancro al seno si rende inoltre necessario favorire un supporto empatico, psicologico, rigenerativo, estetico, sociale, sia per il superamento di questa fase di criticità della propria immagine sia a garanzia di una più lunga e migliore qualità di vita. In un futuro non più lontano, infatti, grazie alla genomica, potremo curare il tumore al seno anche senza la chemio.
Già oggi, infatti, i test genomici ci aiutano a capire come si comporterà il tumore dopo essere stato operato. Vale a dire quanto sia alto il rischio di recidiva e quale soprattutto sia il trattamento più indicato. Le biopsie liquide, non ancora del tutto affidabili come i test genomici effettuati direttamente sul tessuto tumorale, (DNA o piccoli frammenti di Rna, i micro Rna) che, rilasciate dal cancro nel sangue, ci permettono di riconoscere lo sviluppo di una recidiva con sensibile anticipo.
La LILT, anche attraverso il finanziamento di progetti di ricerca e borse di studio, con i suoi circa 400 ambulatori territoriali, si è resa disponibile a collaborare tangibilmente con il SSN (Regione per Regione) nell’ambito della prevenzione primaria, secondaria e terziaria. La strada per vincere il cancro al seno è ormai tracciata ed il percorso per raggiungere il traguardo non è troppo lontano. Un compito di alta valenza umana per un grande obiettivo:
“No women with breastcancer”, e quindi: MORTALITÀ ZERO PER CANCRO AL SENO!
Dallo slow food all’olio EVO: la prevenzione inizia a tavola
Il “lungo tempo” a tavola è una buona notizia che ha contrastato il concetto di “cibo veloce”, i cui effetti nocivi sulla salute sono ormai ben chiari a tutti
A cura della dott.ssa Aurora Scalisi
Presidente Lilt Catania
Cari amici e soci Lilt,
Eccoci di nuovo ad aspettare la prossima primavera! Seppur costernati da quanto accade nel mondo (guerra, terremoto, morti in mare…) il richiamo alla buona vita deve essere preponderante e noi dobbiamo sempre tenerne conto. La strada utile è sempre una sola: la prevenzione. Il mese di marzo è il primo dei mesi dell’anno in cui la Lilt rende operativa la sua campagna di prevenzione oncologica che inizia proprio dalla corretta alimentazione.
Forse non tutti sanno che una statistica effettuata dall’OCSA (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) afferma che il tempo impiegato dagli italiani per mangiare e bere nel corso della giornata (circa 2 ore e 11 minuti) è secondo solo ai francesi e precede i greci; gli Stati Uniti sono in fondo alla classifica, rappresentando con i loro 60 minuti complessivi lo Stato più “frenetico”.
Questo “lungo tempo” è già una buona notizia, indicando che lo “slow food” in Italia ha ben contrastato il concetto di “cibo veloce”, i cui effetti nocivi sulla salute sono ormai ben chiari a tutti. Occorre adesso compiere un passo in più, ovvero praticare e diffondere il concetto di alimentazione sana che, unita ad una corretta attività fisica, è in grado di prevenire più del 30% dei tumori per i quali non è ancora possibile l’anticipazione diagnostica.
Allora: olio EVO sempre, farine integrali non raffinate, sale in pochissima quantità, agrumi DOP e IGP, frutta di stagione, verdure, ortaggi, legumi, carne bianca e pesce non grasso saltuariamente. Per tutto questo e per molto altro, vi aspettiamo allo stand Lilt in piazza Verga a Catania il 19 marzo dalle ore 9.30 alle ore 13 nel contesto del mercato “Campagna Amica”. Sarà l’occasione per incontrarvi, donarvi gli opuscoli informativi di facile consultazione e l’olio EVO quale gadget di prevenzione oncologica.
Vi aspettiamo!
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Per saperne di più sull’attività della LILT:
LILT Catania
Presso Hospice “Giovanni Paolo II” Ospedale Garibaldi – Nesima
Via Palermo, 632/636 (Torre H)
95122 Catania
Tel.: 095/7598457 (lunedì, martedì, mercoledì, venerdì dalle ore 16,30 alle 19,00; giovedì dalle 10 alle 12 – fatti salvi impegni esterni della segreteria)
Cell. 351 863 36 22 (dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 19)
Fax: 095/7598457
E-mail: legatumoricatania@gmail.com
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Catania: Lilt e Fratres sottoscrivono protocollo per visite di prevenzione oncologica nelle sedi Fratres
La Lilt curerà tutti gli aspetti legati alle visite mentre la Fratres offrirà le sedi e un’autoemoteca
Lilt e Fratres a Catania insieme per la prevenzione oncologica. Le due associazioni di volontariato, la prima impegnata da oltre cento anni nella diffusione della cultura della prevenzione, la seconda attiva nella donazione del sangue, hanno infatti sottoscritto un protocollo d’intesa che prevede l’esecuzione di visite di prevenzione oncologica gratuite, rivolte a tutta la popolazione per fasce di età, nelle sedi dei gruppi donatori di sangue Fratres della provincia etnea che vorranno aderire.
La Lilt curerà tutti gli aspetti legati alle visite, mettendo a disposizione i medici volontari, mentre la Fratres offrirà le sedi e un’autoemoteca che all’occasione potrà trasformarsi in un ambulatorio mobile per raggiungere luoghi privi di sede o in cui questa non sia funzionale. Le due associazioni svilupperanno anche un profondo spirito di collaborazione che condurrà l’una a sensibilizzare i propri volontari, donatori e sostenitori, sull’attività svolta dall’altra e viceversa, interpretando pienamente la filosofia di fondo del “terzo settore”.
“Siamo felici di condividere percorsi di prevenzione oncologica con onlus come la Fratres che opera da decenni sul territorio – dichiara il Presidente della Lilt di Catania, Aurora Scalisi –. Siamo certi che l’attività sinergica ci permetterà di raggiungere, anche con la collaborazione dei sindaci, un gran numero di utenti permettendo una sempre più capillare diffusione della corretta informazione su prevenzione oncologica e volontariato sociale”.
“Abbiamo accolto con grande entusiasmo la proposta di collaborazione con la Lilt – aggiunge il Presidente della Fratres Territoriale Catania Enna Messina, Angelo Salice – per concedere gratuitamente ai nostri soci e donatori e alla popolazione dei territori in cui operiamo, la possibilità di visite per la prevenzione delle patologie neoplastiche, in armonia con le nostre attività di sensibilizzazione alla donazione del sangue e di educazione alla salute”.
“Prevenire è vivere”: convenzione della Lilt Catania con Ebat Ciala
L’Ente Bilaterale Agricolo Territoriale della provincia di Catania offrirà ai propri utenti e ai propri dipendenti visite specialistiche di prevenzione oncologica
Una nuova convenzione avente come finalità quella di combattere il cancro attraverso la promozione della prevenzione oncologica è stata stipulata fra la Lilt di Catania e una importante realtà quale quella di Ebat Ciala (Ente Bilaterale Agricolo Territoriale della provincia di Catania).
Avvalendosi dell’attività di specialistica ambulatoriale svolta dalla Lilt di Catania, Ebat Ciala offrirà ai propri utenti e ai propri dipendenti visite specialistiche di prevenzione oncologica di primo e secondo livello. I dipendenti e/o soci di queste importanti realtà catanesi potranno rivolgersi direttamente alla segreteria Ebat Ciala per prenotare la visita desiderata. Prevenire è vivere!
Le molteplici funzioni della preziosa Vitamina D
Esporre giornalmente una ampia superficie corporea (braccia, torace, gambe, schiena, o parte di esse…), per almeno 20 minuti al dì alla luce del sole regolerà fisiologicamente l’assorbimento necessario di vitamina D
A cura della Prof.ssa Lilliana Ciotta
Endocrinologa. Docente Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Catania
La Vitamina D è un vero e proprio ormone che regola numerose attività metaboliche, enzimatiche ed ormonali. È grave che, ancora oggi, molte persone (e, purtroppo, anche alcuni medici…) continuino a considerare la vitamina D come sostanza fondamentale solo per la salute del tessuto osseo. In realtà, come si evince dalla grafica, questo ormone ha molteplici, fondamentali funzioni. E, aggiungo, la grafica non illustra, per motivi di sintesi, altre importanti funzioni di questo ormone, quale, ad esempio, il suo ruolo nella sensibilità all’insulina e nel metabolismo di carboidrati e di lipidi.
Il dosaggio standard di vitamina D, in laboratorio, per identificare il valore sierico personale di Vitamina D, non valuta purtroppo la forma bioattiva di vitamina D (1,25-(OH) 2-colecarciferolo), bensì la vitamina D di deposito (25-(OH) 2-colecalciferolo). Sono molto pochi i laboratori che dosano la forma bioattiva, quella ciò veramente in grado di svolgere le sue molteplici funzioni. Può esserci una discrepanza fra quantità presente di Vitam D bioattiva, e vitamina D di deposito. Il che, ad esempio, può portare ad una errata integrazione, o carente integrazione, della vitamina D, sulla base del valore di laboratorio. Se possibile, quindi, chiedere il dosaggio della forma attiva di Vitamina D.
Ciò complica ulteriormente le cose, ma una soluzione c’è ed è quella di puntare ad un tipo di integrazione del tutto naturale, e non con integratori. Qualunque sia il valore effettivo della forma bioattiva di Vitam D, esporre giornalmente una ampia superficie corporea (braccia, torace, gambe, schiena, o parte di esse…), per almeno 20 minuti al dì alla luce del sole regolerà fisiologicamente l’assorbimento necessario di vitamina D. Darà, cioè, la dose di assorbimento e di integrazione che concretamente serve. Senza problemi, quindi, di sotto o di sovradosaggio. E se si vive in regioni o posti dove il sole fa capolino non sempre, approfittare del giorno in cui il sole c’è, aumentando il tempo di esposizione alla luce solare di 30- 40 minuti in più. La Salute è cosa per ognuno di noi preziosa e non scontata. Merita tempo e cura
4 febbraio, “Giornata mondiale contro il cancro”
Il World Cancer Day segna il secondo anno della campagna triennale “Close the care gap” incentrata sulla questione dell’equità
Il 4 febbraio si celebra la Giornata mondiale contro il cancro, coordinata dall’Unione per il controllo internazionale del cancro (UICC), iniziativa globale per migliorare la consapevolezza e la conoscenza dei rischi di cancro e prevenire, rilevare e curare meglio la malattia. Il World Cancer Day segna il secondo anno della campagna triennale “Close the care gap” incentrata sulla questione dell’equità.
Questo secondo anno riguarda l’unione di individui e organizzazioni, sostenitori e responsabili politici nel chiedere il cambiamento e agire. Si tratta anche di celebrare il progresso del mondo reale, non solo nell’innovazione e nei progressi della medicina, ma anche le azioni più umili che possono avere un impatto significativo: motivare i vicini a fornire il trasporto per il trattamento del cancro per un altro residente o garantire che opzioni alimentari sane e convenienti siano offerte presso la scuola locale.
L’UICC esaminerà in modo più specifico il modo in cui i prodotti malsani come il tabacco, l’alcol e gli alimenti ultra-trasformati determinano una percentuale significativa di decessi per cancro prevenibili. L’UICC mira a evidenziare come alcune aziende che vendono questi prodotti spesso sfruttino gruppi già emarginati o vulnerabili (giovani, persone provenienti da contesti socio-economici bassi, minoranze etniche), amplificando le dure sfide di equità affrontate nella maggior parte dei paesi.