Catania. Inaugurati i nuovi locali Lilt presso il Policlinico “Morgagni”
Presente all’inaugurazione anche il Presidente nazionale della Lilt prof. Francesco Schittulli
Sono stati inaugurati a Catania i nuovi locali della Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) presso il Policlinico “Morgagni”. I locali, ai quali si accede da via De Logu nel quartiere Barriera, dove il Centro Clinico Diagnostico è attivo da cinquant’anni, sono stati concessi grazie alla collaborazione fra Lilt e Fondazione Morgagni. La sede offre ampi ambulatori dotati di ogni comfort, con segreteria e sala d’attesa, che permetteranno di offrire un servizio di altissimo livello a quanti prenoteranno le visite di prevenzione oncologica nelle diverse specialità offerte dalla Lilt e a quanti seguiranno percorsi post-malattia.
Il taglio del nastro inaugurale è stato preceduto da un incontro sulla Sanità nel territorio al quale sono intervenuti il Presidente nazionale della Lilt, prof. Francesco Schittulli, il Presidente Emerito del Policlinico “Morgagni”, prof. Salvatore Castorina, il Presidente della Lilt di Catania, dottoressa Aurora Scalisi, il Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Catania, dott. Alfio Saggio, ed il Vicario dell’Arcidiocesi di Catania, mons. Salvatore Genchi.
“Siamo felici e onorati di poter mettere a disposizione i nostri locali, le nostre risorse, i nostri medici volontari per la Lilt che rappresenta una realtà privilegiata nel panorama nazionale – dichiara il prof. Salvatore Castorina –. In un momento in cui una parte dell’umanità ritiene compatibile con la sacralità della vita innescare conflitti, può sembrare strano che un gruppo di persone si metta insieme per fare in modo che la malattia non colpisca, ma questo per tutti noi è motivo di fierezza”.
“Il mio ringraziamento sentito alla ‘Morgagni’, realtà che accompagna e amplifica il nostro impegno perché offre l’opportunità alle donne e agli uomini di Catania e del suo hinterland di usufruire dei servizi che la Lilt metterà a disposizione – dichiara il prof. Francesco Schittulli –. Abbiamo bisogno di recuperare tempo affinché la prevenzione sia l’arma più efficace nella lotta contro i tumori. Dobbiamo cercare di garantire la qualità della vita attraverso forme di prevenzione e investire in prevenzione e non in malattia. Ringrazio l’Associazione Medici Cattolici Italiani, sezione etnea, per essersi resa disponile a collaborare insieme a noi in questo progetto nella lotta contro i tumori”.
“Siamo molto felici di aver sottoscritto questo protocollo con la ‘Morgagni’ – dichiara la dottoressa Aurora Scalisi –. I nuovi locali permetteranno alla Lilt di Catania di potenziare le attività e di accompagnare i pazienti in tutto il percorso che inizia con la prevenzione. Nel caso di malattia potremo offrire percorsi di prevenzione terziaria per evitare le ricadute e garantire una qualità di vita migliore, assicurando quei servizi di cui necessita un malato oncologico sulla via della guarigione”.
L’inaugurazione ha chiuso una due giorni promossa per l’occasione dalla Lilt e che ha visto, mercoledì 29 novembre, l’incontro di aggiornamento professionale per gli avvocati “Fine vita aspetti giuridici e bioetici”, allestito dall’Ordine di Catania, dalla Lilt e dall’Associazione Medici Cattolici Italiani; e, giovedì mattina, l’incontro “Prevenzione fra i banchi di scuola”, nell’ambito del progetto nazionale “Guadagnare salute con la Lilt” svoltosi nell’ Aula Magna della Torre Biologica “Latteri” presso il Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche al quale ha partecipato, fra gli altri, il Presidente Schittulli.
Il tessuto muscolare, vero e proprio organo endocrino
Il tessuto produce numerose miochine fra cui la irisina che ha strette correlazioni con il metabolismo lipidico e glicemico
A cura della Prof.ssa Lilliana Ciotta
Endocrinologa. Docente Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Catania
Il tessuto muscolare svolge un importante ruolo di sostegno e di mobilità al corpo umano. Oggi è anche considerato un vero e proprio organo endocrino, capace di influenzare, con segnali di tipo endocrino e paracrine, numerose funzioni vitali e metaboliche. Produce infatti numerose miochine. Fra esse, la più importante è la irisina. Questa miochina ha strette correlazioni con il metabolismo lipidico e glicemico.
Sono particolarmente importanti le correlazioni metaboliche con l’ormone insulina. In maniera semplice, possiamo affermare che maggiore è la quantità di tessuto muscolare e, quindi, di produzione di irisina, migliore è la sensibilità all’insulina, e più ottimale il metabolismo glicemico. Il ts muscolare è, assieme al fegato, la struttura deputata anche a riserva di glicogeno, ed è una struttura ricca di recettori per l’insulina e per fattori di trasporto del glucosio dentro le cellule.
Negli ultimi decenni, si è anche evidenziata una correlazione fra irisina e tessuto nervoso. L’irisina ostacola la produzione di beta amiloide e la sua deposizione nel snc, causa questa di morbo di Alzheimer. La produzione muscolare di Irisina è potentemente stimolata dall’esercizio fisico. Per sarcopenia intendiamo la progressiva riduzione e perdita del tessuto muscolare. La s. riconosce fattori fisiologici, e fattori legati a cattiva alimentazione e non corretto lifestyle.
Fra i fattori fisiologici rileviamo innanzitutto il concetto di fattore età: con gli anni di tende ad avere una sempre minore produzione e ridotto trofismo del ts muscolare. Altro importante fattore fisiologico è il rappresentato dal sesso: il sesso femminile ha un patrimonio muscolare ridotto, rispetto al sesso maschile. E ciò si accentua in postmenopausa, o laddove siano presenti problematiche endocrine femminili.
Fra i fattori non fisiologici, i più importanti sono una alimentazione non corretta, specie come apporto proteico, e la sedentarietà. Per il mantenimento di uba ottimale massa muscolare è fondamentale una corretta alimentazione e, in specie, un corretto apporto proteico giornaliero, non inferiore ad 1-1,2 grammi di proteine per chilogrammo di peso corporeo in soggetti sedentari, e progressivo aumento dell’apporto giornaliero di proteine in proporzione al grado di attività fisica svolta. L’attività fisica regolare gioca altresì un importantissimo ruolo. L’esercizio fisico dovrà essere sia di tipo aerobico (camminata, corsa, ciclismo, nuoto, ecc.), sia di resistenza e di carico (esercizi a corpo libero, calistenia, lavori con pesi od attrezzi, ecc.).
Catania, prevenzione tumori maschili, al via “Lilt for Men – Percorso Azzurro”
Prenotazioni dal 16 novembre tramite il sito www.legatumoricatania.it
Novembre è il mese dedicato ai tumori della sfera genitale maschile e, in questo contesto, la Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) dal 18 al 26 novembre propone la campagna nazionale “Lilt for Men – Percorso Azzurro”, che si pone l’obiettivo della prevenzione e della diagnosi precoce delle neoplasie che colpiscono la prostata – terza causa di morte per gli uomini in tutto il mondo e prima per incidenza –, il testicolo ed il pene.
In provincia di Catania, dalle ore 9 di giovedì 16 novembre, la popolazione maschile di età superiore ai 45 anni avrà la possibilità di prenotare una visita urologica gratuita (sino al raggiungimento del numero massimo programmato) tramite il sito www.legatumoricatania.it.
Prevenzione e diagnosi precoce permettono oggi di guarire la gran parte delle diagnosi tumorali della sfera maschile, ma per raggiungere questi obiettivi è necessario promuovere la conoscenza per incentivare gli uomini, tradizionalmente restii, ad essere consapevoli e a intraprendere percorsi di prevenzione sin dall’età giovanile.
Rigurgito acido durante l’allenamento
Probabilmente, c’è una certa atonia del cardias, la “valvola” posta fra esofago e stomaco
Salve professoressa Ciotta.
Ho 52 anni, pratico pilates e palestra 3 volte alla settimana. Mi accade che se bevo o mangio prima, o durante l’allenamento, ho rigurgiti acidi. Cosa può essere e cosa mi consiglia? Grazie.
Maurizio
Risponde la professoressa Lilliana Ciotta, per conto della Lilt sezione di Catania.
Gentile Maurizio. Ciò che Le succede è frequente. Probabilmente, c’è una certa atonia del cardias, la “valvola” posta fra esofago e stomaco, ivi collocata allo scopo di evitare la risalita del cibo acido gastrico nell’esofago. Le consiglio di evitare di mangiare o di bere nelle due ore che precedono l’allenamento, e durante l’allenamento bere a piccoli sorsi, con una bevanda alcalina, o con acqua addizionata con poco bicarbonato di sodio.
Cordiali saluti
Lilliana Ciotta
L’impegno della Lilt ha bisogno anche di te
Da “Lilt for Women” di ottobre a “Lilt for Men” di novembre: la nostra presenza sul territorio è capillare, ma abbiamo bisogno di sostegno
A cura della dott.ssa Aurora Scalisi
Presidente Lilt Catania
Cari amici e soci Lilt,
il mese appena trascorso è stato particolarmente impegnativo per la Lilt di Catania che ha sempre partecipato attivamente alla campagna “Lilt for Women – Nastro Rosa” dedicata in tutta Europa alla sensibilizzazione per la prevenzione del tumore della mammella. Questa malattia è sotto gli occhi di tutti, le attrici e le donne di spettacolo che comunicano sui media la condizione di donne “trattate” per questo tipo di patologia sono ormai tantissime e nella storia di ogni famiglia c’è spesso questa malattia fra i parenti più prossimi. L’ottima notizia è che possiamo avviarci ad una “mortalità zero” per questo tipo di patologia, a condizione di mantenere sempre alta l’allerta che ne permette l’identificazione in uno stadio molto precoce.
Più di 400 visite effettuate nei vari comuni, centinaia di esami di approfondimento offerti a condizioni economiche vantaggiose per l’utente, un servizio puntuale ed esteso grazie alla partecipazione di decine di colleghi che hanno volontariamente offerto la loro competenza e grazie al Centro di Diagnosi e Cura “Morgagni” che ha messo a disposizione non solo i locali alla Lilt, ma anche l’esecuzione degli esami di approfondimento. Per tutto questo io sono estremamente grata a tutti i medici, i volontari e soprattutto al CDC “Morgagni”.
L’impegno di della Lilt di Catania continua anche nel mese di novembre con la campagna “Lilt for men” dedicata alla sensibilizzazione sulla prevenzione dei tumori prostatici. Anche in questo caso saranno offerte visite urologiche gratuite a chi si prenoterà con i criteri che saranno presto indicati sulla homepage del nostro sito. La presenza della Lilt sul territorio è capillare e tenta di dare risposte ai bisogni di tanti ma abbiamo bisogno anche di te… abbiamo bisogno di sostegno economico per garantire servizi alla popolazione, lasciti testamentari, volontariato attivo per le nostre attività. Impegnati in attività sociali, innesca un processo virtuoso che sostenendo la comunità aiuterà anche te.
A novembre la campagna “Nastro Blu – LILT for Men” dedicata alle patologie tumorali della sfera genitale maschile
La Lilt sarà impegnata a diffondere la conoscenza su queste patologie per incentivare la consapevolezza e invitare ogni uomo a sottoporsi gratuitamente alle visite di controllo
Dal 18 al 26 novembre le associazioni provinciali LILT puntano l’attenzione sulle patologie tumorali della sfera genitale maschile e invitano a sottoporsi alle visite di controllo gratuite nell’ambito della campagna “Nastro Blu – LILT for Men”. Le associazioni provinciali saranno impegnate a diffondere conoscenza su queste patologie al fine di incentivare la consapevolezza e invitare ogni uomo a sottoporsi gratuitamente alle visite di controllo messe a disposizione nei relativi ambulatori. Per la provincia di Catania, la Lilt attiverà le prenotazioni delle visite tramite il sito internet www.legatumoricatania.it.
I dati epidemiologici registrano che ogni anno circa il 55% dei tumori maligni vengono diagnosticati agli uomini, rispetto al 45% diagnosticato alle donne. Le neoplasie “esclusivamente” maschili comprendono: il tumore della prostata – che rappresenta la 3a causa di morte per gli uomini in tutto il mondo (8% sul totale dei decessi oncologici) -, il tumore del testicolo e il carcinoma del pene.
Il tumore della prostata è il tumore più diffuso nella popolazione maschile, con un’incidenza nei Paesi occidentali di oltre 55 nuovi casi per 100 mila abitanti, e rappresenta più del 20% di tutti i tumori diagnosticati a partire dai 50 anni di età. Nonostante nelle fasi iniziali questo tipo di tumore sia spesso asintomatico, grazie alla crescente presa di coscienza degli ultimi anni dei pericoli della malattia, la maggior parte dei tumori prostatici viene diagnosticata precocemente, con una probabilità del 90% di guarigione o convivenza decennale con la malattia.
Quelli del testicolo sono tumori che epidemiologicamente rappresentano circa l’1-3% delle neoplasie del sesso maschile. La loro importanza in campo oncologico è data da due motivi contrapposti: sono la forma di tumore più frequente nei soggetti al di sotto dei 45 anni e hanno una curabilità di oltre il 90%, almeno nei Paesi occidentali. Per questo tipo di tumore non esiste un programma di prevenzione specifico, tuttavia solitamente il tumore esordisce con un nodulo, un aumento di volume, un gonfiore o un senso di pesantezza del testicolo.
Per questo motivo è importante che gli uomini siano in grado di riconoscere eventuali modifiche dell’anatomia o della forma dello scroto tramite l’autopalpazione. L’autopalpazione testicolare, che dovrebbe iniziare a partire dai 18 anni, è una procedura veloce composta da pochi semplici gesti che andrebbe eseguita una volta al mese preferibilmente dopo un bagno caldo.
Infine, il carcinoma del pene presenta un’incidenza variabile da Paese a Paese: in Europa è considerato un tumore raro, rappresentando nemmeno dell’1% di tutti i tumori. Tra i suoi fattori di rischio è bene evidenziare il fumo di sigaretta e l’infezione da Papilloma Virus (HPV).
La Fondazione “G.B. Morgagni” mette a disposizione della Lilt, locali e specialisti volontari
Se di tumori oggi si guarisce, questo grazie alle campagne di informazione e prevenzione che si rafforzano ogni giorno per diffusione della cultura medica, del che va dato merito anche ai sodalizi di volontariato che si fanno carico di supportare l’impegno dei ricercatori favorendo l’applicazione alla clinica della ricerca di base
A cura del prof. Salvatore Castorina
Presidente della Fondazione G.B. Morgagni di Catania
Tumore Maligno, Cancro, Neoplasia, Brutta Malattia che, quasi non nominandola se ne esorcizzasse la diffusione. Era nell’immaginario collettivo la sciagura massima tra le patologie. L’innominata era appunto la neoplasia. Una giustificazione possiamo tentarla nella possibile presa di conoscenza dei pionieri patologi microscopisti. La caratteristica proliferativa della lesione venne percepita un errore nel controllo della mitosi, peraltro condizione base per la corretta organizzazione tissutale.
Il tumore (tumefazione) viene concepito come effetto della perdita della funzione riparativa assolta dalle mitosi con esito in autolesione per l’organo divenuto sede della follia mitotica. Patologia da autolesione incomprensibile nella sua dinamica e pertanto misteriosa e di difficile giustificazione, quindi esorcizzata. I medici della mia generazione (anni ‘50) apprendevano sull’argomento quanto, nel breve capitolo riservato ai tumori nei trattati di patologia generale. Terapia medica zero, chirurgia gravemente demolitiva. Non esisteva la specializzazione in oncologia.
Gli oncologi di oggi rappresentano la grande speranza perché a tutti gli effetti ricercatori nell’area dei fenomeni biologi nel cui dissesto va individuata l’eziologia oncologica, quindi più che mai vicini a scoprire il mistero del fenomeno vitale. Solo per riflettere su quanto la ricerca abbia donato alla clinica grazie agli oncologi moderni valutiamo di quanto sia modificata l’evoluzione della malattia neoplastica verso il suo possibile dominio. Segno dei tempi è che oggi del tumore si discorre serenamente con l’infermo, perché di tumore si può guarire.
Quanti lontani i tempi carbonari quando il medico si appartava con i parenti sollecitatori essi stessi perché la diagnosi fosse occultata al paziente e agli amici. Tutto questo è l’effetto delle campagne di informazione e prevenzione che si rafforzano ogni giorno per diffusione della cultura medica, del che va dato merito anche ai sodalizi di volontariato che si fanno carico di supportare l’impegno dei ricercatori favorendo l’applicazione alla clinica della ricerca di base.
Tra essi la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. È il motivo per cui la Fondazione “G.B. Morgagni” non ha esitato a sottoscrivere un sodalizio con la Lega, mettendo a disposizione spazi e specialisti volontari facendo sede il Policlinico Morgagni Case di Cura dell’associazione provinciale Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori in unità d’intenti nel perseguimento dei suoi fini statutari utilizzando la diffusione della prevenzione e la diagnosi precoce componenti di indiscussa priorità per il dominio della patologia oncologica nel nostro paese Italia.
Ramacca, giornata di sensibilizzazione sul tumore al seno
In piazza Umberto l’allestimento di un gazebo informativo dedicato alle donne
Donne, prevenzione, maternità. Si è parlato di questo a Ramacca, giovedì scorso 26 ottobre, nel corso della “Giornata di sensibilizzazione sul tumore alla mammella” promossa dal Comune di Ramacca (assessorati Servizi sociali e Pari opportunità e Istruzione) in collaborazione con Asp 3 Catania e Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) di Catania.
L’iniziativa, nell’ambito dell’Ottobre rosa, mese dedicato alla prevenzione del cancro al seno, e della campagna “Lilt for Women – Nastro Rosa 2023”, ha visto l’allestimento nella centralissima piazza Umberto, nei pressi del Palazzo municipale, di un gazebo informativo dedicato alle donne nel quale, insieme ai volontari Lilt, con in testa il Presidente Aurora Scalisi e Concetta Raia (componente del Consiglio direttivo), era presente il personale medico dell’Asp 3 Catania e del Consultorio familiare di Ramacca, nelle persone del ginecologo Salvatore Nula, della psicologa Antonella Di Maria, dell’ostetrica Giovanna Catalano, dell’assistente sociale Luana Cipolla.
Con le donne che si sono accostate allo stand, alle quali sono stati offerti dolci e materiale utile per approfondire i temi al centro dell’iniziativa, si è parlato di prevenzione dei tumori e, nello specifico, del tumore al seno al quale è dedicato l’intero mese di ottobre. Inoltre, si è discusso di donne, di fragilità al femminile e dei servizi offerti dal consultorio, pietra miliare nel territorio comunale per ciò che riguarda la famiglia e la salute, punto di riferimento a disposizione della popolazione che offre innumerevoli servizi gratuiti. Per esaltare il valore della prevenzione come arma più efficace per combattere il tumore al seno, in quest’ultima settimana di ottobre il Palazzo Municipale di Ramacca resterà illuminato di rosa.
Presente anche il sindaco ramacchese, Nunzio Vitale, che ha espresso la sua soddisfazione per questa iniziativa incentrata sulla prevenzione al femminile, gli assessori Irene Giandinoto (Servizi sociali e Pari opportunità) e Gaetano Nicolosi (Istruzione), la consigliera comunale e Presidente della Commissione Cultura e Servizi sociali, Agata Marino, la consigliera Enrica Caccamo.
“Questa di Ramacca è stata una bella mattinata di informazione, convivialità ed empatia e il mio ringraziamento va al sindaco Nunzio Vitale e alla sua amministrazione per l’occasione offerta ai cittadini – dichiara il Presidente della Lilt di Catania, Aurora Scalisi –. Insieme al personale dell’Asp abbiamo fornito informazioni su prevenzione e screening di massa nel territorio, attivi già da tanti anni, ma che è bene incentivare di continuo affinché le adesioni crescano sempre più. Stiamo lavorando alla costituzione di una delegazione Lilt a Ramacca che, ne sono certa, avrà un impatto positivo sul territorio in materia di prevenzione così come già avviene a Belpasso e Mascalucia”.
“Abbiamo acceso una luce sulla prevenzione oncologica – dichiara la Presidente della Commissione Cultura e Servizi sociali, Agata Marino – aiutando, così, tante donne a comprendere il valore della prevenzione oncologica che permette una buona qualità di vita e, nella stragrande maggioranza dei casi, la guarigione dalla malattia. Si tratta di un passo decisivo verso la nascita della delegazione Lilt a Ramacca che, mi auguro, potrà essere attiva al più presto”.
“Lilt for Women – Campagna Nastro Rosa 2023” chiude con un bilancio soddisfacente
Centinaia di visite assicurate e molte occasioni di incontro con le donne in tutta la provincia di Catania per sensibilizzare sulla prevenzione contro il cancro al seno
Un altro “Ottobre Rosa” che porta con sé segnali estremamente positivi è appena trascorso, un appuntamento essenziale per la Lilt che ogni anno in quest’occasione promuove la campagna “Lilt for Women Nastro Rosa” per informare e sensibilizzare il target femminile sulla prevenzione e sulla diagnosi precoce del cancro al seno.
Durante tutto il mese di ottobre, in tutta Italia, e dunque anche a Catania, è stato possibile prenotare con la Lilt le visite senologiche e, grazie a diverse occasioni, medici e specialisti hanno incontrato in diversi luoghi della provincia tante donne per parlare di prevenzione con l’ausilio di materiale informativo e illustrativo, con l’intento di ridurre i fattori di rischio e fornire gli strumenti adeguati per meglio conoscere il proprio seno ed effettuare in autonomia un corretto autoesame.
In totale, la Lilt di Catania ha offerto in tutta la provincia circa 500 visite, eseguite nel capoluogo, a Belpasso, Mascalucia, mentre occasioni di incontro per la sensibilizzazione sono state create anche a Gravina (nella foto la “Nascita di Venere” illuminata di rosa per la campagna Lilt) Ramacca e Mascali. Una campagna che, anno dopo anno cresce e con essa anche la consapevolezza femminile verso la prevenzione, arma più efficace per lottare e sconfiggere il tumore alla mammella.
Prevenzione cancro al seno, a Ramacca giornata di sensibilizzazione
L’iniziativa rientra nell’ambito dell’Ottobre rosa e della campagna “Lilt for Women – Nastro Rosa 2023”
Giornata di sensibilizzazione sul tumore alla mammella, quella di domani (giovedì 26 ottobre) a Ramacca, promossa dall’assessorato comunale ai Servizi sociali e Pari opportunità in collaborazione con Asp 3 Catania e Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) di Catania nell’ambito dell’Ottobre rosa, mese dedicato alla prevenzione del cancro al seno, e della campagna “Lilt for Women – Nastro Rosa 2023”.
Dalle 9 alle 13 in piazza Umberto sarà attivo un gazebo informativo dedicato alle donne, nel quale saranno presenti medici specialisti ed il personale dell’equipe medica del Consultorio familiare di Ramacca che sensibilizzeranno i ramacchesi, soprattutto la popolazione femminile, sugli aspetti relativi alla diagnosi precoce dei tumori, su maternità e sostegno alla gravidanza, nonché sui servizi gratuiti offerti ai cittadini dal consultorio. In questa settimana, per amplificare il messaggio di prevenzione del tumore al seno, rivolto alle donne, il Palazzo Municipale di Ramacca verrà illuminato di rosa.
Interverranno Irene Giandinoto (assessore comunale ai Servizi sociali e Pari opportunità), Agata Marino (Presidente IV Commissione consiliare al Comune di Ramacca), Erica Caccamo (consigliera comunale), Aurora Scalisi (Presidente Lilt di Catania), Concetta Raia (Lilt Catania), Salvatore Nula (ginecologo), Antonella Di Maria (psicologa), Giovanna Catalano (ostetrica), Luana Cipolla (assistente sociale).