2020

Cacao, cibo degli dei

Il cacao, come il caffè, dona energia, ma lo fa in maniera gentile, ed inoltre il suo effetto dura più a lungo, in quanto fornisce energia a lento rilascio

A cura della Prof.ssa Lilliana Ciotta

Endocrinologa. Docente Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Catania

Il cacao oggi è considerato un “superfood”: un alimento ricco di nutrienti essenziali. Nel 1519 Hernas Cortes lo descrisse cosi: “La bevanda divina che sviluppa resistenza e combatte la stanchezza”. Quando il cacao arrivò in Europa, vennero aggiunti zucchero, latte, addensanti e aromi: l’odierna cioccolata. L’aggiunta di zucchero, aromi, ecc., fa sì che il cacao, naturalmente privo di zuccheri, si trasformi in una bevanda, la cioccolata, ricca di glucosio e ad alto indice glicemico.

In realtà, “cioccolata” deriva dalla parola azteca “xocolatl” (sciocoatl), che significa “acqua amara”. Oggi il cacao è considerato erroneamente un dolce, ma, in realtà, è naturalmente amaro ed è simile al caffè in quanto dona energia. In Sud America viene difatti consumato come bevanda energetica da più di 5000 anni.

Il cacao, come il caffè, dona energia, ma lo fa in maniera gentile, ed inoltre il suo effetto dura più a lungo, in quanto fornisce energia a lento rilascio. Un cucchiaio di cacao amaro (circa 5 grammi) fornisce 11 mg di caffeina, contro gli 80 mg di caffeina contenuti in un normale espresso di caffè. I limiti giornalieri di caffeina per un adulto sano sono di 400 mg

 

Benefici nutrizionali del cacao

SALI MINERALI Il cacao in polvere è uno degli alimenti più ricchi di Magnesio. In più contiene Potassio, Ferro, Zinco, Rame e Manganese

ANTIOSSIDANTI Il cacao in polvere è uno degli alimenti più ricchi di polifenoli, le molecole antiossidanti per eccellenza. Ne contiene più del tè verde, mirtilli e vino rosso sommati

PREBIOTICI Il cacao in polvere contiene il 33 % di fibre prebiotiche, il nutrimento dei batteri buoni intestinali, che sono le sentinelle del nostro sistema immunitario

PROTEINE Il cacao in polvere è composto, per il 20% da proteine. Contiene tutti gli aminoacidi essenziali

THE LOVE DRUG Il cacao in polvere stimola la fenilatilamina, il neurotrasmettitore prodotto durante l’innamoramento. In più stimola il rilascio di Serotonina, l’ormone del buonumore, è di Anandanide, la molecola del benessere

La maggior parte di queste sostanze si concentra nella formulazione in polvere del cacao amaro. Il cacao amaro è idoneo ad ipertesi, anziani, celiaci intolleranti al lattosio, diabetici, bambini, e donne in gravidanza. Essendo a ph neutro, è tollerato anche in caso di acidità gastrica.

Può essere consumato al posto del caffè (in questo caso è detto “chokkino”) e secondo l’aggiunta di più o meno acqua bollente, può mimare il caffè espresso, oppure lungo, o americano. Con aggiunta di latte di cocco o di panna, aumenta la sua carica energetica e nutrizionale, senza stimolare la secrezione di insulina e/o rialzi glicemici. Può essere gustato semplice, macchiato, o con panna montata, o come cappuccino.

Se assunto al mattino con aggiunta di latte di cocco o di panna montata, aumenta notevolmente la sua carica energetica e nutrizionale, senza indurre rialzi glicemici e/o aumenti dell’insulina (ovviamente se assunto senza zuccheri aggiunti) e, quindi, correlate discese glicemiche (successive ai picchi di insulina), con calo di energia e di concentrazione in tarda mattinata, come molto spesso avviene dopo colazioni troppo ricche di zuccheri.

4 febbraio “Giornata mondiale contro il cancro”. La LILT verso i 100 anni di lotta contro i tumori

La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori celebrerà nel 2022 i suoi cento anni di lotta al cancro e, nel pieno dell’emergenza covid 19, resta al fianco dei malati di cancro chiedendo per loro la priorità sui vaccini

Una lunga storia, quella della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – unico Ente Pubblico vigilato dal Ministero della Salute con l’obiettivo di diffondere la “cultura della prevenzione” come metodo di vita per un futuro senza cancro. Quasi 100 anni, che verranno celebrati nel 2022, dedicati ai malati di cancro, ai loro famigliari e allo sviluppo di campagne, iniziative e progetti volti alla diffusione dei corretti stili di vita come prima efficace arma per difendersi dai tumori. 

Con l’emergenza sanitaria determinata della pandemia Covid-19, forte di 106 Associazioni Provinciali, di circa 400 ambulatori su tutto il territorio nazionale e migliaia di volontari, l’impegno della LILT a favore di chi lotta contro il tumore non è venuto meno. Anzi si è, al contrario, rafforzato e amplificato: fin dall’inizio della pandemia la linea verde nazionale SOS LILT (800998877) ha messo a disposizione medici specialisti e psicologi per essere sempre più vicini ai cittadini prestando loro ogni forma di assistenza.

Tant’è che ripetuti sono stati gli allarmi per la sensibile diminuzione delle visite di prevenzione (primaria, secondaria e terziaria) e dei trattamenti lanciati dal Presidente Nazionale della LILT Francesco Schittulli, che nella ricorrenza del 4 febbraio, World Cancer Day, ritorna a chiedere il massimo supporto per i pazienti oncologici, anche durante la campagna vaccinale in atto: “Per chi sta lottando contro il cancro la pandemia Covid-19 ha purtroppo rallentato le diagnosi precoci, i trattamenti e lo stesso follow-up, compromettendo severamente la prognosi e, quindi, la stessa quantità e qualità di vita, con un significativo aumento dei costi socio-sanitari – ha ricordato il Presidente Schittulli che ha sottolineato l’urgenza del vaccino anti-Covid anche per i pazienti affetti da patologia tumorale –. Se non difendiamo i malati da questo virus – ha aggiunto – la battaglia contro il cancro è drammaticamente persa: sia per coloro che devono eseguire gli screening, e quindi beneficiare della diagnosi precoce, sia per coloro che si sottopongono alle cure, sia per coloro che abbiano vissuto l’esperienza cancro e si trovino nella delicata fase del recupero del proprio benessere e della riconquista della vita dopo la malattia”.

“Come LILT – ha chiuso Schittulli – chiediamo che i pazienti oncologici vengano vaccinati il prima possibile, disponibili ad una collaborazione con i Dipartimenti di Prevenzione delle Regioni, grazie alla nostra rete ambulatoriale diffusa su tutto il territorio nazionale, per la creazione di punti di vaccinazione dedicati ai malati oncologici”.

C’è tempo – Racconti di cura di donne operate al seno

Maria Grazia Villari (a sinistra) e Nuvola Rinaldi

Il tumore come occasione di crescita nella vita. In libreria l’opera scritta a quattro mani da Maria Grazia Villari e da Nuvola Rinaldi. I diritti d’autore andranno alla LILT di Catania

Un evento infelice, quale una diagnosi oncologica, non deve necessariamente trasformarsi in una “battaglia” per decidere chi è il più forte, ma può anche essere l’occasione per rimodulare la propria vita, riprendendo le esperienze buone, valorizzandole e utilizzandole per creare ponti con il presente sino a recuperare le capacità che ognuno porta dentro e che, in Psicoterapia Funzionale, si chiamano Funzionamenti di Fondo.

Sei storie di donne che nella vita si sono imbattute nella malattia, al centro di “C’è tempo – Racconti di cura di donne operate al seno” (Edizioni “Il minuto d’oro” – € 15) libro scritto a quattro mani da Maria Grazia Villari e da Nuvola Rinaldi che operano nel Gruppo di Cura Psicologica per Donne Operate al Seno della LILT di Catania e presso l’Istituto di Psicologia Funzionale di Catania.

Le Autrici, utilizzando il materiale raccolto negli anni, raccontano in forma narrativa e attraverso il proprio sguardo di psicoterapeute, l’esperienza vissuta dalle sei protagoniste sotto diverse prospettive: “La donna guerriero”, “La donna dietro le quinte”, “Alice e il Bianconiglio”, “Sei brava se guarisci”, “A scantata da stidda”, “Scarpette rosse”. Partendo dal grande senso di ingiustizia, di paura, di rabbia al momento della diagnosi, pagina dopo pagina emerge il vissuto, le ferite e le esperienze positive, il ritorno di antichi progetti e vecchie passioni che s’intrecciano ai nuovi interessi, in una rinata speranza nel futuro grazie al confronto all’interno del Gruppo di Cura Psicologica.

Il prologo svela come nasce l’idea del libro e illustra la volontà di Maria Grazia Villari e Nuvola Rinaldi di seguire un’impostazione diversa rispetto all’approccio tecnico. Il capitolo finale spiega le basi scientifiche su cui si fonda il protocollo terapeutico secondo il modello della Psicoterapia Funzionale. In ambito oncologico è ormai riconosciuta la necessità di un’integrazione delle cure medico-chirurgiche con le cure psicologiche, mentre per la  psico-oncologia l’intervento diretto sul corpo, come quello utilizzato dalle autrici, produce cambiamenti efficaci. I diritti d’autore sono stati interamente devoluti alla LILT di Catania.

“C’è tempo – Racconti di cura di donne operate al seno” è già in libreria e si potrà acquistare presso: Mondadori (Via Roberto Giuffrida Castorina, 23b – 095 315 5474); Cavallotto (Corso Sicilia, 91 095 310414; Viale Jonio, 32 – 095 539067); Libreria Vicolo Stretto (Vico Santa Filomena); Legatoria Prompolini (Via Vittorio Emanuele II, 333); Libreria Pescebanana (Via Umberto I, 199); Nuova Libreria Bonaccorso (Via Etnea 20/22). È anche disponibile online al sito www.ilminutodoro.it.

Le Autrici

Maria Grazia Villari, Medico e Psicoterapeuta, da circa 40 anni vive e lavora a Catania; è docente presso la Scuola Europea di Formazione in Psicoterapia Funzionale SEF, è consigliere nel Direttivo Nazionale della Società Italiana di Psicoterapia Funzionale SIF. Da 15 anni, in qualità di responsabile della Consulta Femminile della Lega per la Lotta contro i Tumori LILT – sezione di Catania, porta avanti il suo progetto di: “Cura Psicologica della Donna Operata al Seno”.

Nuvola Rinaldi, laureata in Lettere Moderne e in Psicologia con specializzazione in Psicoterapia Funzionale, dal 2013 è socia dell’Istituto di Psicoterapia Funzionale di Catania. Dal 2015 conduce, insieme a Maria Grazia Villari, il Gruppo di Cura Psicologica per Donne Operate al Seno della LILT – Catania.

Natale 2020: pap test oncologico gratuito alle donne che accedono alla Caritas di Catania

Il test individua precocemente il tumore del collo dell’utero

Iniziativa natalizia della LILT di Catania rivolta alle donne che si rivolgono alla Caritas di Catania. Consapevole delle attuali grandi difficoltà nell’accedere a percorsi di diagnostica oncologica, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Catania offre a tutte le donne che accedono alla Caritas, e ne facciano richiesta, l’esecuzione gratuita del pap test oncologico per la prevenzione del tumore del collo dell’utero.

“La Sicilia” del 21 novembre 2020. Tumori maschili: visite gratuite

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Bilancio 2020, anno proficuo nonostante la pandemia

 

Il 2020 un anno di costruzione: tanti progetti cresceranno nel 2021

A cura della dott.ssa Aurora Scalisi

Presidente LILT Catania

Cari amici e soci LILT, ci sembra opportuno al termine di questo 2020, purtroppo gravato dalle enormi problematiche note a tutti  noi, comunicare le attività che hanno avuto luogo nel corso dell’anno e quelle che hanno preso il via per crescere poi nel corso del 2021. Per quanto riguarda i progetti scientifici, è proseguito il reclutamento delle donne BRCA1 e BRCA2 positive nel progetto scientifico nazionale: “Valutazione genetico-molecolare nei familiari di pazienti affette da carcinoma mammario e carcinoma ovarico BRCA1 e/o BRCA2 positivo quale potenziale di screening”, ed ha avuto seguito lo studio di marcatori su “Melanoma” relativo al progetto scientifico: “Biomarcatori epigenetici nei tumori solidi: valore diagnostico e prognostico degli hotspots di metilazione del DNA”.

Sul fronte prevenzione nelle scuole, è stata organizzata l’attivazione della prevenzione primaria nelle scuole di ogni ordine e grado, in adesione al progetto nazionale “Guadagnare salute con la LILT” che sarà resa operativa dal primo trimestre 2021 al termine  del necessario periodo di formazione appena iniziato. Ha avuto seguito, nel rispetto delle direttive previste dai DPCM per contrastare l’epidemia da Covid-19, l’attività di prevenzione oncologica secondaria presso gli ambulatori LILT, anche se in talune condizioni l’attività è stata differita poiché gli ambulatori son dislocati in aree ospedaliere di ricovero clinico.

È proseguita, senza alcuna interruzione, l’attività di psicoterapia individuale per malati oncologici e loro familiari che, grazie alle tecnologie digitali, è stata attivata tramite incontri web. Sospese, invece, le terapie di gruppo. In periodo Covid le attività sono sempre state gratuite. Poste le basi per un importantissimo progetto nazionale “La cura della persona guarita dal cancro: Valutazione, Counselling e Facilitazione – Studio pilota in due fasi: Survey e Clinical trial” che vedrà la partecipazione di Catania.

Per quanto concerne i nostri progetti nazionali, a causa della pandemia da Covid-19 è stata annullata la Settimana Nazionale di Prevenzione Oncologica che si svolge solitamente nella prima settimana di primavera. Si sono, invece, svolte regolarmente, nel rispetto delle misure anticovid, la “Campagna Nastro Rosa LILT for Women 2020” con l’effettuazione a ottobre di oltre 200 visite e una grande partecipazione di comuni dell’hinterland catanese e risalto sui mass media e, a novembre, e la Campagna LILT for Men Percorso Azzurro”, anche questa con un’ottima partecipazione di utenti e risalto sui media, che si concluderà a breve.

Siamo particolarmente felici per la crescita della LILT in provincia di Catania: si è, infatti, aggiunta alla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Catania, la nuova delegazione LILT di Mascalucia che affianca la “veterana” ed attivissima delegazione di Belpasso. Fra i nuovi servizi attivati, ricordo, a ottobre, l’inizio dell’attività di “Accompagnamento by car” da e per l’ospedale, a favore di utenti che effettuino terapie oncologiche. Nei prossimi mesi, sulla base ad un accordo con la Caritas Diocesana di Catania, la LILT effettuerà gratuitamente il pap test oncologico per la prevenzione del cervicocarcinoma a tutte le donne che accederanno alla Caritas nel corso dei mesi di Dicembre 2020 e Gennaio 2021.

A breve verrà pubblicato un  libro, articolato in sei “favole”, scritto dalle donne del gruppo di psicoterapia funzionale di Catania, con la supervisione delle psicoterapeute, a testimonianza di un personale percorso di “rinascita”. Purtroppo, a causa della pandemia SARS-CoV-2, le attività di aggregazione che negli anni precedenti avevano rallegrato tante nostre giornate (“Dai un calcio al Linfoma”, “La scacciata per scacciare il cancro”) non hanno avuto luogo così come ha dovuto interrompersi tutta l’attività espletata dai volontari presso gli ospedali (“Un tè con te”, “Un trucco per sorridere” ed altro) ed al “letto” del malato, lasciando per questo, in un momento già tanto mesto, i malati ancora più soli… Siamo certi, però, che nel 2021 riusciremo a recuperare gli spazi perduti e ad avere sempre più attività da condividere con i tanti volontari continuando così a dare il nostro contributo per un mondo migliore!

Chi volesse ricevere la Newsletter della LILT di Catania la richieda inviando una mail a legatumoricatania@gmail.com

Per saperne di più sull’attività della LILT:

LILT Catania
Presso Hospice “Giovanni Paolo II” Ospedale Garibaldi – Nesima
Via Palermo, 632/636 (Torre H)
95122 Catania
Tel.: 095/7598457 (lunedì, martedì, mercoledì, venerdì dalle ore 16,30 alle 19,00; giovedì dalle 10 alle 12 – fatti salvi impegni esterni della segreteria)
Cell. 351 863 36 22 (dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 19)
Fax: 095/7598457
E-mail: legatumoricatania@gmail.com

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Tumori maschili: al via visite di prevenzione gratuite della LILT di Catania

Prenotazioni tramite il sito o, per Belpasso, tramite il numero 351 863 36 22

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Ha preso il via, anche nel catanese, la “Campagna LILT for men Percorso Azzurro” rivolta alla prevenzione dei tumori maschili. Tutti gli uomini residenti in provincia di Catania possono prenotare la propria visita tramite il sito www.legatumoricatania.it (clicca qui per prenotare); chi volesse prenotare per Belpasso potrà telefonare al numero 351 863 36 22 da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12. La campagna mira a sensibilizzare la popolazione degli uomini sulle tre principali patologie oncologiche della sfera genitale maschile: tumore alla prostata (la cui incidenza cresce di anno in anno), tumore al testicolo, carcinoma del pene. Le visite, di carattere non strumentale, saranno effettuate nel rispetto delle norme previste per il contenimento della pandemia Covid-19 con l’obbligo di presentarsi muniti di mascherina.

Le neoplasie della sfera genitale maschile sono state considerate per lungo tempo un tabù, ma, negli ultimi anni, la maturazione di un approccio psico-sociale diverso ha permesso il diffondersi di una cultura della prevenzione e della diagnosi precoce mediante lo stop al fumo, la corretta alimentazione, l’attività fisica, la lotta alla cancerogenesi ambientale e professionale, i controlli periodici. In particolare, appare necessario diffondere la cultura della prevenzione fra la popolazione maschile giovanile che, a torto, ritiene di non essere interessata dalle principali forme tumorali dell’apparato genitale.

Dichiara il Presidente della LILT di Catania, dottoressa Aurora Scalisi: «Proseguiamo la nostra battaglia, non solo ideologica ma anche pratica, contro le principali forme tumorali il cui abbattimento, con la diagnosi precoce, porterebbe ad una riduzione di mortalità per causa oncologica fino al 90%. Dopo il mese di ottobre dedicato alla donna e alla sua principale malattia oncologica per incidenza, il tumore della mammella, il mese di novembre è dedicato alla  prevenzione oncologica maschile con particolare riguardo al carcinoma prostatico che ha un’alta incidenza (circa 37.000 nuovi casi nel 2019 in Italia) anche se per fortuna una bassa mortalità. Ci auguriamo – conclude la dottoressa Scalisi – che questo “tam tam” incessante, da parte della LILT possa avvicinare anche il mondo maschile alla prevenzione oncologica in tutte le sue forme: primaria, soprattutto con corretti stili di vita e stop al fumo, e secondaria con l’esecuzione dell’esame “giusto” al momento “giusto”».

“La Sicilia” del 3 novembre 2020. Oltre trecento richieste di visite senologiche

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Catania: conclusa la “Campagna Nastro Rosa LILT for Women 2020”

In provincia di Catania, hanno fattivamente collaborato diversi comuni, l’Arnas “Garibaldi”, l’Azienda Ospedaliera “Cannizzaro”, la Fondazione “Morgagni”

Volontarie LILT insieme al dott. Giuseppe Distefano e al sindaco di Belpasso Daniele Motta

Conclusa, anche in provincia di Catania, come nel resto del territorio nazionale, la “Campagna Nastro Rosa LILT for Women 2020”, promossa dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, che si pone l’obiettivo di sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella. Anche in quest’anno particolarmente critico per l’attuale pandemia da covid-19, la LILT ha assicurato le visite senologiche di prevenzione oncologica; le consuete attività di prevenzione hanno registrato una particolare e significativa condivisione da parte di strutture sia sanitarie che istituzionali.

Per la prima volta, grazie anche alla convenzione stipulata fra LILT nazionale e ANCI, molti comuni hanno illuminato di rosa i monumenti più significativi delle proprie città allo scopo di dare visivamente un messaggio di partecipazione e sollecitare la comunità tutta alla prevenzione. Hanno aderito fattivamente all’iniziativa, che rappresenta il primo passo di una futura e proficua collaborazione, i comuni di: Acireale, Adrano, Belpasso, Biancavilla, Fiumefreddo di Sicilia, Gravina di Catania, Mirabella Imbaccari, Misterbianco, Paternò, Piedimonte Etneo, Riposto, Viagrande.

La LILT di Catania ha potuto dar seguito alle diverse centinaia di richieste di visite senologiche gratuite, oltre trecento, grazie alla libera partecipazione di medici specialisti che hanno prestato la propria opera senza fini di lucro. Hanno attivamente preso parte alle campagne di screening senologico l’Arnas “Garibaldi”, che da oltre un decennio garantisce alla sezione etnea della LILT spazi ambulatoriali; l’Azienda Ospedaliera “Cannizzaro” che, con la “Brest Unit”, contribuisce annualmente all’effettuazione delle visite senologiche; la Fondazione “Morgagni”, che da quest’anno ha messo a disposizione il nuovo presidio “Check Point Morgagni” garantendo alla LILT di Catania spazi ambulatoriali e personale medico e infermieristico, consentendo di erogare gran parte delle visite senologiche sinora effettuate. Oltre al supporto medico, la Fondazione “Morgagni” ha partecipato anche “visivamente” alla campagna di informazione illuminando di rosa l’ingresso del proprio centro.

Un contributo significativo alla “Campagna Nastro Rosa 2020” è stato assicurato anche dagli ambulatori LILT di Belpasso (al quale si riferisce la foto) e Mascalucia che hanno fatto fronte alle richieste locali. Le centinaia di donne partecipanti sono state anche omaggiate del volume “Il volo di Francesco”, donato alla LILT di Catania dalla scrittrice Mirella Turco.

Dichiara, a chiusura campagna, il Presidente della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Catania, Aurora Scalisi: «Proseguiamo la nostra attività sul territorio provinciale, iniziata da oltre un decennio, con l’obiettivo di far sì che la prevenzione oncologica sia davvero un patrimonio di tutti, con l’auspicio che non si debba più perdere la vita a causa di una diagnosi tardiva».

“La Sicilia” del 24 ottobre 2020. Visite prevenzione oncologica per tutte le donne

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