L’anno “speciale” dei Cento anni Lilt volge al termine: nuove sfide ci attendono
Chiuderemo il 2022 con una raccolta fondi utile all’acquisto di tablet per i reparti ospedalieri che seguono giovani pazienti oncologici dai 6 ai 17 anni affinché la loro forzata permanenza in ospedale possa essere alleggerita da giochi e distrazioni
A cura della dott.ssa Aurora Scalisi
Presidente Lilt Catania
Cari amici e soci Lilt,
dicembre ci invita a fare un consuntivo di quest’anno “speciale” perché celebrativo dei 100 anni dalla fondazione della Lilt. Cento anni fa la Lilt è stata la prima associazione ad indicare tre strade per sconfiggere la malattia cancro: educazione sanitaria, diagnosi precoce e cura tempestiva.
La Lilt di Catania, attiva da 22 anni, ha sempre lavorato su tutti e 3 i fronti e grazie ai volontari opportunamente formati ha sempre svolto servizi di accoglienza in ospedale, di trasporto gratuito alle cure, di prevenzione primaria nelle scuole di ogni ordine e grado, ha stipulato convenzioni con ASP e strutture ospedaliere per potenziare l’attività gratuita di prevenzione oncologica secondaria destinata soprattutto alle classi economiche più disagiate, ha incrementato l’attività di sostegno a chi è stato già malato di tumore per migliorarne la qualità di vita, mantenendo sempre in posizione privilegiata anche l’attività di ricerca scientifica. Nulla di tutto questo sarebbe stato possibile senza i volontari, il vero patrimonio, la grande ricchezza della Lilt.
Quanto effettuato nell’anno quasi trascorso è un elenco lunghissimo di attività: convegni scientifici nazionali e provinciali destinati alla formazione di operatori sanitari, docenti scolastici e discenti universitari, “Ottobre Rosa” con panchine colorate, monumenti illuminati, fiori rosa ad abbellire piazze e “ricordare”, visite gratuite in numero sempre maggiore per la sempre maggiore richiesta, tornei di calcio, partecipazioni a numerosi eventi di altre onlus, progetti scientifici portati a termine con risultati pubblicati su riviste internazionali, convenzioni per l’offerta di prevenzione oncologica con CAF, Aziende e Ordini professionali senza mai perdere di vista il “prendersi cura” del paziente oncologico nella sua globalità, sofferenza inclusa.
È in quest’ottica che l’anno si chiuderà con una raccolta fondi utile all’acquisto di tablet di giochi, formazione e informazione destinati ai reparti ospedalieri che seguono giovani pazienti oncologici dai 6 ai 17 anni affinché la loro forzata permanenza in ospedale possa essere alleggerita da giochi e distrazioni. Non far mancare il tuo sostegno… Dona Adesso, scrivi nella causale “Donazione Natale 2022” beneficerai della detrazione fiscale del 30% circa. A chi donerà da 50 euro in su e indicherà il proprio domicilio, sarà inviata una lettera di ringraziamento, portachiavi Lilt in legno ed il calendario da muro 2023 ideato e stampato per la Lilt in edizione limitata dalla Camera Penale di Catania.
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LILT Catania
Presso Hospice “Giovanni Paolo II” Ospedale Garibaldi – Nesima
Via Palermo, 632/636 (Torre H)
95122 Catania
Tel.: 095/7598457 (lunedì, martedì, mercoledì, venerdì dalle ore 16,30 alle 19,00; giovedì dalle 10 alle 12 – fatti salvi impegni esterni della segreteria)
Cell. 351 863 36 22 (dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 19)
Fax: 095/7598457
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Montagnaterapia: sabato 10 dicembre si conclude la stagione 2022
L’ultima tappa si snoderà sul sentiero 786 (ideato dal CAI) in territorio di Belpasso
Chiusura della stagione 2022, sabato 10 dicembre, per l’attività di montagnaterapia promossa dalla Lilt di Catania e dalla delegazione di Belpasso, in collaborazione con il Club Alpino Italiano di Belpasso e con il Parco dell’Etna, denominata “Sopra ogni sentiero, sopra ogni pensiero”, passeggiando alla scoperta dell’Etna. Concluderà la stagione 2022 l’escursione lungo un tratto del sentiero Cai 786 (in territorio di Belpasso), ideato e realizzato dalla sezione di Belpasso del Club Alpino Italiano grazie al contributo del Comune di Belpasso. Il percorso unisce la “Scacchiera dell’Etna” a Monte Manfrè, in cui sorge il rifugio omonimo ristrutturato nel 2015. La traccia attraversa parte del territorio nord del comune, soffermandosi in alcuni siti interessanti, descritti da tabelle informative.
La montagnaterapia, attività della prevenzione primaria, si pone l’obiettivo di favorire l’incremento della salute e del benessere in generale tramite la sana attività fisica unita all’aria salubre e al contatto con la natura: i suoi colori, i profumi, il microclima che, insieme, hanno una influenza positiva non solo sul soggetto sano, ma anche e soprattutto sull’individuo portatore di differenti problematiche, patologie o disabilità. L’attività promossa dalla Lilt e supportata dal Cai, potenzia i benefici e gli effetti della natura e dell’attività all’aria aperta con la convivialità e la condivisione che da sempre si manifestano nelle organizzazioni di gruppo
L’attività di montagnaterapia, riservata ad un numero limitato di partecipanti, è rivolta primariamente a malati oncologici e loro familiari, ma è comunque aperta a tutti coloro che vorranno approcciarsi all’attività escursionistica all’interno del meraviglioso territorio del Parco dell’Etna, in sicurezza ed in compagnia! Si può aderire inviando i propri dati anagrafici e la data prescelta alla mail legatumoribelpasso@gmail.com. Le escursioni non avranno alcun costo, bisognerà versare solamente la quota della copertura assicurativa di 6 euro. Per informazioni si può contattare il numero: 348 280 57 01.
Percorso Azzurro 2022, cresce la prevenzione fra gli uomini
Percorso Azzurro 2022
L'ASD Città di Belpasso scende in campo con i calzettoni azzurri, colore della prevenzione dei tumori della sfera genitale maschile
In provincia di Catania visite urologiche al “Garibaldi” e al “Cannizzaro”. L’ASD Città di Belpasso scesa in campo con i calzettoni azzurri
Si è svolta dal 23 al 30 novembre la campagna di prevenzione delle patologie tumorali della sfera genitale maschile “Percorso Azzurro Lilt for Men”. Le associazioni provinciali della Lilt sono state impegnate a diffondere conoscenza su queste patologie per incentivare la consapevolezza e invitare ogni uomo a sottoporsi gratuitamente alle visite di controllo messe a disposizione nei relativi ambulatori. I dati epidemiologici registrano che ogni anno circa il 55% dei tumori maligni vengono diagnosticati agli uomini, rispetto al 45% diagnosticato alle donne. Le neoplasie “esclusivamente” maschili comprendono: il tumore della prostata – che rappresenta la terza causa di morte per gli uomini in tutto il mondo (8% sul totale dei decessi oncologici) -, il tumore del testicolo e il carcinoma del pene.
In provincia di Catania, la Lilt ha assicurato visite di prevenzione urologica (prenotazioni avvenute tramite il nostro sito internet) in collaborazione con le Unità operative di Urologia dell’Aornas “Garibaldi” di Catania (retta dal prof. Mario Falsaperla), dell’Azienda ospedaliera “Cannizzaro” (retta dal prof. Michele Pennisi). Rispetto agli anni precedenti, in questo 2022 vi è stata una maggiore ricettività da parte della popolazione maschile etnea, segno che le campagne di prevenzione iniziano a diventare patrimonio collettivo.
L’ASD Città di Belpasso di calcio per tutto il mese di novembre ha indossato i calzettoni azzurri, colore simbolo della campagna, svolgendo attività di prevenzione durante le gare casalinghe. Presenti alle gare novembrine i volontari della Lilt di Catania che hanno svolto attività di prevenzione prima del fischio d’inizio e nel corso dell’intervallo. Il capitano dell’ASD Città di Belpasso ad inizio gara ha donato ai capitani delle squadre avversarie l’opuscolo della campagna, chiedendo di farsi portavoce del messaggio di prevenzione sia nei confronti dei compagni di squadra, sia nei confronti della dirigenza.
Prevenzione tumori maschili, dal 23 al 30 novembre il “Percorso Azzurro” con le visite urologiche gratuite
Obiettivo della campagna, la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori maschili, in particolare della prostata, la cui incidenza cresce di anno in anno
Archiviata la campagna ottobrina “Lilt for Women 2022 – Campagna Nastro Rosa”, dedicata alla prevenzione del tumore al seno, l’attenzione della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori per il mese di novembre (dal 23 al 30) si orienta verso il mondo “uomini” con la campagna nazionale “Lilt for Men – Percorso Azzurro”, che si pone l’obiettivo della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori maschili, in particolare della prostata, la cui incidenza cresce di anno in anno.
In provincia di Catania, dalle ore 12 di giovedì 16 novembre, la popolazione maschile di età superiore ai 49 anni avrà la possibilità di prenotare una visita urologica gratuita (sino al raggiungimento del numero massimo programmato) tramite il sito www.legatumoricatania.it, che verrà effettuata presso le Unità operative di Urologia dell’Aornas “Garibaldi” di Catania (retta dal prof. Mario Falsaperla) e dell’Azienda ospedaliera “Cannizzaro” (retta dal prof. Michele Pennisi).
Le neoplasie maschili della sfera genitale maschile sono il tumore alla prostata, terza causa di morte per gli uomini in tutto il mondo, prima per incidenza, il tumore al testicolo ed il carcinoma del pene. Si tratta di patologie tumorali a lungo considerate un tabù per la popolazione maschile, ma che, mediante l’informazione e la cultura della prevenzione, possono essere diagnosticare per tempo e sconfitte.
Tutti in forma con la Lilt. Potenziamento muscolare per addominali, glutei, arti inferiori
Semplici esercizi ginnici elaborati per la LILT di Catania dalla prof.ssa Mariella Pavone, docente di Scienze motorie
È impegno della LILT di Catania proporre, oltre a ricette di sana e corretta alimentazione, anche video con indicazioni a semplici esercizi di ginnastica da poter eseguire facilmente anche a casa. Trenta minuti di ginnastica, ogni giorno, non solo possono prevenire tumori, ma, nell’immediato, migliorano la qualità di vita, rendono agili, aiutano a mantenere tonicità, contrastano l’osteoporosi e globalmente migliorano l’aspetto fisico di ciascuno di noi.
La prof.ssa Mariella Pavone, docente di Educazione motoria presso la Scuola secondaria di secondo grado, ha elaborato questi semplici esercizi di potenziamento muscolare che riguardano addominali obliqui, glutei e arti inferiori. Si ringrazia di cuore la professoressa Pavone e tutti i volontari che impegnano il proprio tempo e le loro conoscenze per la LILT. Seguiteci… tutti in forma si può!!!
Tagliatelle pesto e avocado
Ingredienti
Pasta Chetogenica (tagliatelle)
Pesto con Avocado (Basilico, Olio Extravergine di Oliva, Mandorle tritate, Avocado, Limone)
A cura della Prof.ssa Lilliana Ciotta
Endocrinologa. Docente Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Catania
La Pasta Chetogenica ha meno del 2% di carboidrati, pari all’ 1.9 grammi di carbo ogni 100 grammi di pasta (pasta di frumento, anche integrale: 80 grammi di carboidrati x 100 grammi di pasta), ed un alto contenuto di proteine vegetali (circa 38 grammi per 100 grammi di pasta), senza additivi, e senza conservanti nocivi. L’eccessivo consumo di carboidrati della attuale alimentazione occidentale (pasta, riso, pane, focacce, pizze, fette biscottate, crackers, biscotti, ecc.) è alla base di numerose, pericolose patologie, quali obesità, prediabete, diabete, sindrome metabolica, e altro.
Anche gli alimenti nella forma integrale (pur se più salutari rispetto alle farine raffinate) sono trasformati, alla fine, in glucosio. Come dire: l’intestino non ha occhi. Ciò che arriva, se è ricco di carboidrati, diventa glucosio, alla fine. In assenza di sovrappeso od obesità, in assenza di ridotta tolleranza agli zuccheri o di prediabete o diabete o dislipidemie, i carboidrati non vanno banalmente demonizzati. Un loro consumo oculato, non eccessivo, vario (ad esempio, sotto forma di chicco, e non solo come trasformazione in pasta ecc) è anche salutare, specie se sempre associato a regolare attività fisica.
Ma qualora coesistano le patologie sopraelencate, il consumo di carboidrati dovrebbe essere marcatamente ridotto. Non ha alcun senso prescrivere ad un diabetico o ad un prediabetico pasta o pane o frutta anche la sera, magari aumentando, in modo compensatorio, la dose giornaliera di insulina. È molto più logico ridurre in modo importante il consumo giornaliero e non solo serale di carbo, privilegiando proteine di elevata qualità, verdure non glicogeniche, grassi insaturi di ottima qualità e ricchi di Omega 3, quali l’olio extravergine di oliva.