Tumore al polmone: al “Cannizzaro” con il progetto RISP, TAC e consulenza anti-fumo gratuite. Come aderire

L’obiettivo dello screening è quello di individuare la neoplasia quando è ancora curabile in modo radicale, con prognosi favorevole

Chi ha tra 55 e 75 anni ed è o è stato un forte fumatore (consuma un pacchetto di sigarette al giorno da almeno 10 anni o ha smesso da meno di 15 anni) ha una preziosa opportunità per proteggere la sua salute: aderire al programma della Rete Italiana Screening Polmonare (RISP) offerto, in Sicilia, dall’Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania. Si tratta di uno studio promosso e finanziato dal Ministero della Salute per la diagnosi precoce del tumore al polmone e di altre patologie legate al fumo, come bronchite cronica ed enfisema: coordinato dall’Istituto Nazionale Tumori di Milano, si svolge sul territorio nazionale in 18 centri con elevata competenza clinica multidisciplinare, individuati da decreto ministeriale.

Nella nostra regione, l’unica sede è quella dell’Ospedale Cannizzaro, dove l’attività è svolta dallo scorso mese di ottobre, in collaborazione tra le strutture di Diagnostica per Immagini, diretta dal dott. Domenico Patanè, e di Chirurgia Toracica, diretta dal dott. Maurizio Nicolosi. Il programma, infatti, prevede prima la valutazione pneumologica del paziente, successivamente l’esecuzione di tac torace a bassa dose; grazie alla disponibilità di strumentazione avanzata con software di rielaborazione dedicati, l’esame riesce ad evidenziare anche minimi noduli che potranno essere o sottoposti a biopsia oppure a un monitoraggio più stretto con altra tac a bassa dose a distanza di tempo.

L’obiettivo dello screening è proprio quello di individuare la neoplasia quando è ancora curabile in modo radicale, con prognosi favorevole. Come ha sottolineato il dott. Salvatore Giuffrida, Commissario Straordinario dell’Azienda Cannizzaro, «nell’ultimo anno, successivamente all’emergenza Covid, i decessi per tumore polmonare sono aumentati di due punti percentuali a causa della diagnosi tardiva, che riduce l’efficacia dei trattamenti: oltre metà dei pazienti arriva alle cure quando si trova in una fase già metastatica avanzata. Anticipare la diagnosi attraverso lo screening, quindi, significa potere trattare lesioni anche molto piccole, grazie a tecniche poco invasive».

Lo studio è, sotto questo profilo, un’opportunità offerta ai siciliani che rientrano nei criteri stabiliti per il reclutamento. Gli interessati possono contattare l’Azienda Cannizzaro al numero 0957263688 (segreteria telefonica attiva h24) o all’email screeningtumorepolmonare@aoec.it. Altre informazioni sono disponibili sul sito www.programmarisp.it, sulla pagina www.aocannizzaro.it/screening-tumore-polmonare/ o al numero verde nazionale 800213601, nonché alla documentazione disponibile sotto. Oltre a valutazione clinica ed esami tac a bassa dose, ai pazienti saranno proposte possibili percorsi anti-tabagismo, grazie a una presa in carico condivisa con il Servizio Dipendenze Patologiche dell’ASP di Catania. Su questo aspetto, le due Aziende hanno avviato da poco una più stretta collaborazione che darà modo di rafforzare la cessazione dal fumo di tabacco.

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