Le molteplici funzioni della preziosa Vitamina D

Esporre giornalmente una ampia superficie corporea (braccia, torace, gambe, schiena, o parte di esse…), per almeno 20 minuti al dì alla luce del sole regolerà fisiologicamente l’assorbimento necessario di vitamina D

A cura della Prof.ssa Lilliana Ciotta

Endocrinologa. Docente Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Catania

La Vitamina D è un vero e proprio ormone che regola numerose attività metaboliche, enzimatiche ed ormonali. È grave che, ancora oggi, molte persone (e, purtroppo, anche alcuni medici…) continuino a considerare la vitamina D come sostanza fondamentale solo per la salute del tessuto osseo. In realtà, come si evince dalla grafica, questo ormone ha molteplici, fondamentali funzioni. E, aggiungo, la grafica non illustra, per motivi di sintesi, altre importanti funzioni di questo ormone, quale, ad esempio, il suo ruolo nella sensibilità all’insulina e nel metabolismo di carboidrati e di lipidi.

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Il dosaggio standard di vitamina D, in laboratorio, per identificare il valore sierico personale di Vitamina D, non valuta purtroppo la forma bioattiva di vitamina D (1,25-(OH) 2-colecarciferolo), bensì la vitamina D di deposito (25-(OH) 2-colecalciferolo). Sono molto pochi i laboratori che dosano la forma bioattiva, quella ciò veramente in grado di svolgere le sue molteplici funzioni. Può esserci una discrepanza fra quantità presente di Vitam D bioattiva, e vitamina D di deposito. Il che, ad esempio, può portare ad una errata integrazione, o carente integrazione, della vitamina D, sulla base del valore di laboratorio. Se possibile, quindi, chiedere il dosaggio della forma attiva di Vitamina D.

Ciò complica ulteriormente le cose, ma una soluzione c’è ed è quella di puntare ad un tipo di integrazione del tutto naturale, e non con integratori. Qualunque sia il valore effettivo della forma bioattiva di Vitam D, esporre giornalmente una ampia superficie corporea (braccia, torace, gambe, schiena, o parte di esse…), per almeno 20 minuti al dì alla luce del sole regolerà fisiologicamente l’assorbimento necessario di vitamina D. Darà, cioè, la dose di assorbimento e di integrazione che concretamente serve. Senza problemi, quindi, di sotto o di sovradosaggio. E se si vive in regioni o posti dove il sole fa capolino non sempre, approfittare del giorno in cui il sole c’è, aumentando il tempo di esposizione alla luce solare di 30- 40 minuti in più. La Salute è cosa per ognuno di noi preziosa e non scontata. Merita tempo e cura