Il Presidente della LILT etnea, Aurora Scalisi, denuncia: «Il 35% delle donne prenotate non si è presentato senza avere l’accortezza di disdire per lasciare ad altri l’opportunità della visita senologica»
Proseguiranno per tutto il mese di novembre le visite senologiche promosse dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Catania nell’ambito dell’iniziativa nazionale “LILT for Women Campagna Nastro Rosa 2019”, per la prevenzione del cancro al seno. L’iniziativa si è formalmente conclusa a fine ottobre, mese della prevenzione del tumore della mammella, ma l’ambulatorio della LILT etnea continuerà le visite sino all’ultimazione delle liste, le cui prenotazioni sono state eseguite secondo i criteri prestabiliti.
L’iniziativa ha fatto registrare quest’anno un vero e proprio boom di richieste: 400 in pochi giorni che hanno imposto la chiusura anticipata delle prenotazioni. Le visite sono state eseguite nell’ambulatorio della LILT – presso la sede dell’associazione all’ospedale “Garibaldi” di Nesima – in cui sono stati impegnati sei medici volontari; presso un ambulatorio di Belpasso e nel reparto di senologia dell’ospedale “Cannizzaro” di Catania. Nonostante l’alta adesione alla campagna, è vivo nella nostra città un malcostume che la LILT registra di continuo nella sua normale attività di prevenzione oncologica, ovvero la mancata presentazione alle visite dopo la puntuale prenotazione.
A denunciarlo è il Presidente della LILT di Catania, dottoressa Aurora Scalisi, che sottolinea: «Mi corre l’obbligo di rilevare il comportamento inaccettabile da parte di una fetta di nostri concittadini i quali, dopo aver prenotato una visita medica, non si presentano nel giorno e nell’ora prestabilita, senza avere l’accortezza di disdire per lasciare ad altri l’opportunità di un controllo. Fatto increscioso – prosegue la dottoressa Scalisi – che si è ripetuto in occasione di questa edizione della Campagna Nastro Rosa: a fronte di 400 prenotazioni, che hanno impegnato i medici volontari della LILT, circa il 35% di chi ha prenotato non si è presentato impedendo, così, ad altri di usufruire della campagna, in questo caso rivolta alle visite senologiche. Voglio sottolineare che si tratta di visite gratuite garantite nell’ambito di “Nastro Rosa” per la cui migliore riuscita la LILT nella sua interezza si è spesa con impegno e sacrificio, per assicurare una opportunità di prevenzione alle donne della nostra città.
Siamo, comunque, rimasti favorevolmente impressionati per la grande partecipazione a questa edizione 2019 – aggiunge la dottoressa Scalisi –, segno che la LILT di Catania e la cultura della prevenzione oncologica sono in costante crescita nella nostra provincia. Voglio, infine, ringraziare per la preziosa collaborazione la Breast unit dell’ospedale “Cannizzaro” di Catania, nella persone del suo direttore, la dottoressa Francesca Catalano, e quanti si sono spesi per la buona riuscita di “LILT for women 2019”. Non bisogna mai dimenticare – conclude il Presidente della LILT etnea – che le diverse campagne sono solo un momento per ricordare il valore della prevenzione, che prosegue giorno per giorno».