Molto spesso, cibi dotati di un alto tenore di acidità, quali il vino rosso, le arance, il pomodoro, possono causare epigastralgie e pirosi gastrica, ovvero acidità e/o dolore gastrico
Salve professoressa Ciotta. A volte, con alcuni cibi o bevande mi capita di avvertire, immediatamente dopo l’assunzione, un senso di bruciore allo stomaco: vino rosso, arance, pomodoro. Da cosa dipende? Ci sono rimedi? Devo eseguire dei controlli? La ringrazio.
Mario
Gent. mo Mario, La ringrazio per la Sua interessante domanda. Spero di risponderle in modo esauriente. Non abbia problemi a riconsultarmi se la mia risposta non è del tutto chiara. Cordiali Saluti
Professoressa Lilliana Ciotta, per conto della Lilt sezione di Catania.
Molto spesso, cibi dotati di un alto tenore di acidità, quali il vino rosso, le arance, il pomodoro, possono causare epigastralgie e pirosi gastrica, ovvero acidità e/o dolore gastrico. Ciò in quanto la mucosa gastrica o duodenale possono essere infiammate, anche in modo lieve.
Consiglio quindi di non assumere tali alimenti a stomaco vuoto, o poco ripieno, bensì sempre dopo durante un pasto normale, ed evitarne l’assunzione nel pasto serale. Possono essere di aiuto degli integratori a base di Liquirizia, sempre con una assunzione moderata e mai eccessiva. O semplicemente un pizzico di carbonato di sodio, disciolto in mezzo bicchiere di acqua, a fine pasto. Consiglio un uso molto moderato di caffè, e di spezie come il peperoncino rosso.
Sconsiglio l’uso, specie se prolungato, degli inibitori di pompa (pantoprazolo e simili), in quanto la loro assunzione prolungata altera la flora batterica intestinale “buona”. Il perdurare di sintomi come acidità gastrica, specie se si estende ad altri alimenti, può portare al consiglio di effettuare una gastroscopia e ad una ricerca dell’Helicibacter Pilori. Cordiali saluti