Tumori sfera genitale maschile: al via visite di prevenzione gratuite della LILT di Catania

La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori si rivolge soprattutto ai giovani. Ecco come prenotare la visita

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Novembre mese della prevenzione delle patologie tumorali della sfera genitale maschile, a cui la LILT dedica una campagna ad hoc di recente istituzione, denominata “Percorso azzurro”, che mira a sensibilizzare la popolazione degli uomini sulle tre principali neoplasie che li riguardano: tumore alla prostata, tumore al testicolo, carcinoma del pene. Nell’ambito dell’iniziativa nazionale, la LILT di Catania dedica una intera settimana alle visite urologiche gratuite, alle quali ci si potrà prenotare esclusivamente mediante l’invio di una mail all’indirizzo legatumoricatania@gmail.com da lunedì 25 novembre, sino ad un numero massimo di 30 visite, specificando nome e cognome, data di nascita, numero di telefono.

La LILT di Catania invita quanti inoltrino la richiesta di visita di dare seguito alla prenotazione presentandosi nel giorno e nell’ora prestabilita e, in caso di impossibilità, di avvertire immediatamente per lasciare ad altri la possibilità di usufruire di una visita urologica gratuita. I dati epidemiologici registrano che ogni anno il 54% dei tumori maligni viene diagnosticato agli uomini, contro il 46% diagnosticato alle donne.

Le neoplasie della sfera genitale maschile sono state considerate per anni un vero e proprio tabù. Grazie alla maturazione di un diverso approccio psico-sociale, sono stati compiuti passi in avanti sul fronte della prevenzione, della diagnosi precoce, e della terapia. In particolare, attraverso la prevenzione è possibile vincere il tumore: niente fumo, corretta alimentazione, attività fisica e lotta alla cancerogenesi ambientale e professionale (prevenzione primaria);  esami e controlli periodici (prevenzione secondaria).

«Il tumore della prostata in Sicilia rappresenta il terzo tumore più diffuso nell’uomo con oltre 2.400 nuove diagnosi ogni anno e circa 21.000 viventi con questa diagnosi: oggi garantisce una lunghissima sopravvvenza tanto da non rappresentare spesso la causa di morte – dichiara il Presidente della LILT di Catania, dottoressa Aurora Scalisi – . Un discorso a parte merita invece il tumore del testicolo la cui incidenza  si è triplicata rispetto a 30 anni fa e colpisce ragazzi giovani fra i 15 e i 35 anni. È possibile una diagnosi di sospetto già con la palpazione testicolare. Per tutti questi motivi – conclude la dottoressa Scalisi –  la LILT “non molla” la diffusione dell’informazione offrendo le visite gratuite per diffondere la cultura della prevenzione, sperando di raggiungere soprattutto il target dei giovani».