I prodotti “senza zuccheri aggiunti” sono salutari?

La riduzione calorica e l’assenza di saccarosio è compensata dall’aggiunta di uno o più edulcoranti che sono sostanze chimiche. Ecco un consiglio alternativo

A cura della Prof.ssa Lilliana Ciotta

Endocrinologa. Docente Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Catania

In estate sono in tanti che, con l’obiettivo di ridurre le calorie, si rivolgono ai prodotti “zero calorie/senza zuccheri aggiunti”, argomento molto pubblicizzato, ma spesso fuorviante… Premetto che tutta la frutta ha già degli zuccheri, in particolare il fruttosio, il cui consumo andrebbe limitato, in quanto il fruttosio in eccesso danneggia fegato, pancreas, articolazioni e metabolismo.

La frutta molto dolce e/o molto matura è ricca di fruttosio, così come i succhi di frutta; è consigliabile, quindi, consumare non oltre i 2 frutti al giorno di media grandezza, non molto zuccherini e non eccessivamente maturi, da consumare a colazione o a pranzo, con altri alimenti e/o a fine pasto, non da soli come spuntino (perché gli zuccheri ingeriti a digiuno vengono assorbiti subito,  con correlati picchi di glicemia e di insulinemia).

Nel “senza zuccheri aggiunti” la riduzione calorica e l’assenza di saccarosio è compensata dall’aggiunta di uno o più edulcoranti: sucralosio, aspartame, derivati del mais, stelvia, eritritolo e altri, per dare il  sapore dolce che spesso dà dipendenza di alimenti dolci. Questi edulcoranti riducono sì la quota calorica e glicemia, ma sono sostanze chimiche (o anche naturali,  come stelvia o eritritolo) che non danno aumento della glicemia, ma aumentano lo stesso l’insulina, ed un ormone chiamato leptina, prodotto soprattutto dalle cellule adipose, importante per il senso di sazietà e per il metabolismo in genere.

Ciò perché se ai centri ipotalamici arriva, dalle papille gustative, il sapore dolce, si innescano meccanismi metabolici di attivazione di insulina (il nostro organismo non si fa prendere in giro) la cui produzione comporterà senso di vuoto gastrico e di fame dopo qualche ora. Provate a leggere le etichette di questi prodotti, e vedrete che sono senza saccarosio ma piene di edulcoranti…   Un consiglio alimentare alternativo dunque: vasetto di yogurt greco al 2% di grassi e senza zuccheri o altro, aggiunti, o kefir non zuccherato; aggiungere pezzetti di frutta fresca e magari della polvere di cacao amaro.