La giornata è stata preceduta, giovedì scorso, dalle visite gratuite per la valutazione del rischio di cancro al polmone nei soggetti fumatori. La Testata Giornalistica Regionale della Sicilia di Rai 3 ha dedicato un servizio sulle iniziative della LILT di Catania con intervista al Presidente Prof Massimo Libra
In occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco, la LILT di Catania (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) ha organizzato la “Passeggiata Liberi da Fumo”, un’iniziativa di sensibilizzazione svoltasi all’interno del Giardino Bellini. Pazienti, volontari, professionisti della salute e soci dell’associazione hanno preso parte alla camminata, simbolo di uno stile di vita sano e consapevole. All’evento ha aderito anche la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (FIAB): uno dei suoi ciclisti ha accompagnato il gruppo lungo il percorso, sottolineando l’importanza dell’attività fisica e del rispetto per l’ambiente.
Anche la Testata Giornalistica Regionale della Sicilia di Rai 3 ha dedicato un servizio sulle iniziative della LILT di Catania con intervista al Presidente Prof Massimo Libra.
“La lotta al tabagismo è una delle missioni centrali della LILT di Catania, basti pensare al progetto ‘Scuole libere dal fumo’ – ha dichiarato il prof. Massimo Libra, presidente della sezione catanese –. Ci troviamo qui, nel polmone verde della città, per testimoniare il nostro impegno per una vita libera dal fumo e per la promozione della salute”.
La giornata odierna è stata preceduta, giovedì scorso, da un altro momento significativo: presso gli ambulatori LILT si sono svolte visite gratuite per la valutazione del rischio di cancro al polmone nei soggetti fumatori. Queste iniziative rientrano tra le attività di prevenzione e informazione promosse dalla LILT, con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sui danni provocati dal fumo e sull’importanza della diagnosi precoce. Il fumo di tabacco è ancora oggi una delle principali cause di morte evitabile a livello mondiale.
Secondo i dati più recenti, è responsabile di circa il 25% di tutti i decessi per cancro e rappresenta il primo fattore di rischio per il tumore al polmone, oltre a essere fortemente associato a patologie cardiovascolari, broncopneumopatie croniche e altre forme tumorali. Preoccupa in particolare l’abbassamento dell’età in cui si inizia a fumare: in Italia, l’età media del primo contatto con il fumo si aggira intorno ai 13-14 anni, spesso durante la scuola secondaria di primo grado.
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