La storia della LILT
La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) oggi è l’unico Ente Pubblico su base associativa, con sede centrale a Roma, vigilato dal Ministero della Salute e articolato in 106 Associazioni Provinciali o Metropolitane presenti su tutto il territorio nazionale. Opera senza fini di lucro e ha come compito istituzionale primario la diffusione della cultura della prevenzione, intesa come metodo di vita. Tra i suoi principali punti di forza si annoverano circa 400 ambulatori distribuiti in tutta Italia e una rete di volontari costantemente impegnati al servizio della comunità.
La LILT nasce il 25 febbraio 1922 a Bologna come Federazione Italiana per la Lotta contro il Cancro, rappresentando l’organismo embrionale dell’attuale associazione. Nel 1927 ottiene il riconoscimento giuridico come Ente Morale, segnando un momento fondamentale nella sua storia istituzionale. Il 7 aprile 2003, in occasione della Giornata Mondiale della Sanità, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi le conferisce la Medaglia d’oro ai Benemeriti della Salute Pubblica, riconoscendo ufficialmente il valore e l’impegno profuso nella promozione della salute.
Nel 2010, la LILT viene riclassificata quale Ente di “notevole rilievo” con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, a conferma del ruolo centrale svolto nella prevenzione oncologica a livello nazionale. Le Associazioni Provinciali, pur operando con autonomia organizzativa, perseguono obiettivi comuni nel rispetto degli atti di indirizzo e degli avvisi emanati dalla Sede Centrale Nazionale.


