Appuntamento finale domenica 14 settembre a Casa Perlata, in territorio di Adrano
Prosegue il programma di Montagnaterapia 2025 della LILT di Catania. L’inizio, lo scorso 18 maggio, a Monte la Nave in territorio di Bronte. Il 22 giugno i trekker hanno raggiunto Parco Sciarone, in territorio di Randazzo e hanno visitato la cittadina medievale. Prossimo appuntamento, e conclusione, domenica 14 settembre a Casa Perlata, in territorio di Adrano. La partecipazione è aperta a tutti, previa prenotazione al numero 348 280 57 01.
Questi i benefici della montagnaterapia per i pazienti oncologici
Benefici psicologici
- Riduzione dell’ansia e della depressione: il contatto con la natura, il silenzio della montagna e la bellezza del paesaggio favoriscono il rilassamento e riducono lo stress psicologico.
- Aumento dell’autostima e della resilienza: affrontare un’escursione, anche semplice, può ridare fiducia nelle proprie capacità e favorire la percezione di sé come persona “attiva” e non solo “malata”.
- Miglioramento dell’umore: la produzione di endorfine, stimolata dall’attività fisica e dall’ambiente naturale, ha effetti positivi sull’umore.
Benefici fisici
- Recupero della mobilità e della forma fisica: anche camminate moderate migliorano il tono muscolare, la resistenza cardiovascolare e la coordinazione.
- Riduzione della fatica cronica: un’attività fisica dosata e personalizzata può aiutare a ridurre la “fatigue oncologica”, uno dei sintomi più frequenti e debilitanti.
- Miglioramento del sonno e dell’appetito: la regolazione dei ritmi circadiani e il benessere generale favoriscono funzioni fisiologiche spesso compromesse.
Benefici sociali
- Integrazione e supporto emotivo: le attività di gruppo favoriscono la condivisione, l’empatia e la creazione di reti di sostegno tra pazienti.
- Contrasto all’isolamento: l’oncologia può essere vissuta come una malattia solitaria; le esperienze condivise in montagna creano connessioni significative.