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A Belpasso la nona edizione de “A scacciata per scacciare il cancro”

A scacciata per scacciare il cancro 2021 - IX edizione

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Interventi sul palco nel corso dell'edizione 2021

Musica, testimonianze ed i sapori, i protagonisti dell’iniziativa 2021

Nona edizione ieri (domenica 7 novembre) a Belpasso, per “A Scacciata per scacciare il cancro”, l’iniziativa della Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) di Catania e della sua delegazione di Belpasso che ha come obiettivo la raccolta di fondi in sostegno delle attività dell’associazione. L’evento, patrocinato dall’Assemblea Regionale Siciliana, dal Comune di Belpasso e dalla Pro Loco, e svoltosi presso il Giardino “Martoglio”, ha avuto inizio in mattinata con il “Mercatino di hobbistica”. Sempre in mattinata la dimostrazione di “Nordic Walking” (camminata nordica) curata dall’associazione “Catania in Circolo”.

In serata la manifestazione è entrata nel vivo con l’apertura degli stand: con un piccolo contributo, quanti erano presenti al Giardino “Martoglio” hanno potuto degustare una fetta di scacciata, un piatto di ceci e una bibita. Sul palco, “Epoca Band”, fra un intervento e l’altro, ha proposto un repertorio di classici della musica italiana e internazionale. L’esibizione è stata inframmezzata dalle testimonianze nella lotta contro il cancro e a favore della prevenzione oncologica. Sono intervenuti, fra gli altri, il sindaco di Belpasso Daniele Motta, il deputato regionale belpassese Giuseppe Zitelli, il responsabile della locale delegazione Lilt Gino Asero, la responsabile del volontariato della Lilt etnea Claudia Doria. L’attore comico Carmelo Caccamo, impossibilitato a intervenire per impegni professionali, ha inviato un suo contributo contenuto in un breve video.

“Per tutti i cittadini esiste oggi la possibilità di svolgere prevenzione oncologica, basta solo volerlo – dichiara il Presidente della Lilt di Catania, Aurora Scalisi –  . Le informazioni sono alla portata di tutti e noi, come Lilt, svolgiamo quotidianamente una costante attività di informazione per raggiungere quanta più gente possibile.  Mettiamo a disposizione del cittadino ambulatori e una complessa organizzazione per favorire la prevenzione, il rimedio più efficace per tenere lontana la malattia cancro”.

Accorato l’appello lanciato da Tiziana Sinardi, paziente oncologica sulla via della guarigione: “Donne, qualsiasi età abbiate, controllatevi. Una ecografia può cambiare il corso degli eventi: io non avevo nessun sintomo, nessun dolore e con una ecografia ho scoperto che stavo combattendo contro un mostro. E quante si ritrovano a lottare un tumore, ricordate di essere più forti voi: non abbiate paura, è la vostra testa che può combattere e vincere questo mostro”.

IL SERVIZIO VIDEO

 

Lilt for women – Campagna Nastro Rosa 2021

Siglata una collaborazione fra Lilt Catania, Asp Catania e vEyes

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Torna ottobre, mese della prevenzione oncologica, e torna anche  “Lilt for women – Campagna Nastro Rosa 2021” per la prevenzione del cancro al seno. In provincia di Catania è possibile prenotare (sino al raggiungimento del numero programmato) una visita senologica gratuita presso la Lilt etnea tramite il sito legatumoricatania.it, anche con esame strumentale quale mammografia o ecografia mammaria.

La campagna è riservata alle donne iscritte all’associazione: la quota minima per associarsi, 10 euro, è realmente alla portata di tutti. Nel corso del mese di ottobre, per ricordare alle donne il valore della prevenzione per contrastare efficacemente uno dei tumori più diffusi, molti comuni della provincia illumineranno di rosa monumenti e palazzi di città.

In provincia di Catania, nell’edizione di quest’anno, la Lilt etnea ha sancito una collaborazione con l’Asp Catania e con la  “vEyes Onlus” che ha consentito di offrire alla popolazione femminile, per fasce d’età, anche ecografia mammaria (fra i 18 ed i 40 anni) e mammografia (fra i 50 ed i 69 anni).

“Mi corre l’obbligo di ringraziare per questa collaborazione la direzione aziendale dell’Asp Catania nelle persone del direttore generale, dott. Maurizio Lanza, e del direttore sanitario, dott. Antonino Rapisarda, e il presidente della vEyes Onlus prof. Massimiliano Salfi – sottolinea la dott.ssa Aurora Scalisi, presidente della Lilt di Catania –. Nell’offerta dell’esame strumentale abbiamo privilegiato la fascia di  utenti screening 50-69 anni e, uniformandoci al messaggio nazionale, abbiamo lanciato una campagna di prevenzione strumentale per le giovani donne dai 18 ai 40 anni ad oggi mai attivata. Continueremo a lavorare per coinvolgere ed assicurare prevenzione gratuita a tutta la popolazione e vorrei ricordare – conclude la dottoressa Scalisi – che l’obiettivo della campagna non è l’esecuzione dell’esame ma il messaggio, destinato a tutte le donne, di attenzione alla prevenzione di questo tumore che deve iniziare in giovane età”.

“La onlus vEyes – aggiunge il Presidente della onlus, prof. Massimiliano Salfi – è impegnata da tempo nello sviluppo di SABREEN, un sistema che fa uso di tecniche di intelligenza artificiale, integrate ad un esame ecografico, per rilevare il sospetto di patologie mammarie. Pertanto – conclude – non possiamo che condividere con la Lilt la necessità e il tentativo di coinvolgere le giovani donne nell’obiettivo comune della diagnosi precoce del tumore della mammella”.

Lilt for Women 2021

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Monumenti illuminati di rosa: Belpasso, Palazzo Scrofani

Conclusa la Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica 2021

Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica 2021

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La Lilt di Catania insieme all'ex calciatore, oggi allenatore, Pino Rigoli

Il Presidente Aurora Scalisi: “Le restrizioni imposte dalla pandemia hanno relegato la popolazione a casa con la conseguenza che molti non hanno rispettato i dettami dell’Organizzazione Mondiale della Sanità rivolti ad uno stile di vita salutare

Si è conclusa in tutta Italia la ventesima edizione della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, l’annuale campagna di sensibilizzazione promossa dalla LILT-Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori per diffondere la cultura della prevenzione e l’importanza dei corretti stili di vita per evitare il cancro. La SNPO, inizialmente prevista dal 13 al 21 febbraio, è stata prorogata di una settimana per continuare a diffondere con forza il messaggio della prevenzione nel periodo storico in cui il mondo intero lotta contro una terribile pandemia. La LILT di Catania ha donato una bottiglia di olio extravergine di oliva, simbolo della prevenzione e principe della dieta mediterranea, a quanti si sono iscritti o hanno rinnovato l’iscrizione.

In questa edizione 2021 i testimonial scelti dalla LILT nazionale stati lo chef  Davide Oldani e l’ex calciatore della nazionale Demetrio Albertini, che hanno ricordato quanto un corretto stile di vita, basato su sana alimentazione e attività fisica continua, integrato con le visite periodiche di prevenzione, sia lo strumento più efficace per contrastare l’insorgenza dei tumori. Anche la LILT di Catania, per veicolare il messaggio della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, si è affidata a tre campioni dello sport: l’olimpionico di fioretto Daniele Garozzo; la vicecampionessa olimpica di pallanuoto Rosaria Aiello; il calciatore Marco Biagianti, già capitano del Catania Calcio che hanno registrato brevi video trasmessi sui social (guarda). In provincia di Catania, la LILT, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, è stata presente in piazza con i suoi gazebo solamente una volta: domenica 14 marzo a Belpasso, dove è stato possibile iscriversi, o rinnovare l’adesione alla LILT.

“La Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica – sottolinea il Presidente della LILT di Catania, dottoressa Aurora Scalisi – quest’anno ha avuto una risonanza mediatica più ampia per richiamare tutti ad una prevenzione attiva con alimentazione sana e attività fisica regolare, senza dimenticare le visite specialistiche di prevenzione oncologica. Le restrizioni imposte dalla pandemia, infatti, hanno relegato la popolazione a casa con la conseguenza che molti non hanno rispettato i dettami dell’Organizzazione Mondiale della Sanità rivolti ad uno stile di vita salutare. Ad aggravare la situazione le visite di prevenzione posticipate a causa dell’emergenza sanitaria, o, purtroppo, dimenticate. Il periodo che stiamo vivendo – chiude il Presidente LILT – ci richiama, con maggior consapevolezza, a comportamenti virtuosi per preservare la nostra salute”.

Tumori maschili: al via visite di prevenzione gratuite della LILT di Catania

Prenotazioni tramite il sito o, per Belpasso, tramite il numero 351 863 36 22

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Ha preso il via, anche nel catanese, la “Campagna LILT for men Percorso Azzurro” rivolta alla prevenzione dei tumori maschili. Tutti gli uomini residenti in provincia di Catania possono prenotare la propria visita tramite il sito www.legatumoricatania.it (clicca qui per prenotare); chi volesse prenotare per Belpasso potrà telefonare al numero 351 863 36 22 da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12. La campagna mira a sensibilizzare la popolazione degli uomini sulle tre principali patologie oncologiche della sfera genitale maschile: tumore alla prostata (la cui incidenza cresce di anno in anno), tumore al testicolo, carcinoma del pene. Le visite, di carattere non strumentale, saranno effettuate nel rispetto delle norme previste per il contenimento della pandemia Covid-19 con l’obbligo di presentarsi muniti di mascherina.

Le neoplasie della sfera genitale maschile sono state considerate per lungo tempo un tabù, ma, negli ultimi anni, la maturazione di un approccio psico-sociale diverso ha permesso il diffondersi di una cultura della prevenzione e della diagnosi precoce mediante lo stop al fumo, la corretta alimentazione, l’attività fisica, la lotta alla cancerogenesi ambientale e professionale, i controlli periodici. In particolare, appare necessario diffondere la cultura della prevenzione fra la popolazione maschile giovanile che, a torto, ritiene di non essere interessata dalle principali forme tumorali dell’apparato genitale.

Dichiara il Presidente della LILT di Catania, dottoressa Aurora Scalisi: «Proseguiamo la nostra battaglia, non solo ideologica ma anche pratica, contro le principali forme tumorali il cui abbattimento, con la diagnosi precoce, porterebbe ad una riduzione di mortalità per causa oncologica fino al 90%. Dopo il mese di ottobre dedicato alla donna e alla sua principale malattia oncologica per incidenza, il tumore della mammella, il mese di novembre è dedicato alla  prevenzione oncologica maschile con particolare riguardo al carcinoma prostatico che ha un’alta incidenza (circa 37.000 nuovi casi nel 2019 in Italia) anche se per fortuna una bassa mortalità. Ci auguriamo – conclude la dottoressa Scalisi – che questo “tam tam” incessante, da parte della LILT possa avvicinare anche il mondo maschile alla prevenzione oncologica in tutte le sue forme: primaria, soprattutto con corretti stili di vita e stop al fumo, e secondaria con l’esecuzione dell’esame “giusto” al momento “giusto”».

Catania: conclusa la “Campagna Nastro Rosa LILT for Women 2020”

In provincia di Catania, hanno fattivamente collaborato diversi comuni, l’Arnas “Garibaldi”, l’Azienda Ospedaliera “Cannizzaro”, la Fondazione “Morgagni”

Volontarie LILT insieme al dott. Giuseppe Distefano e al sindaco di Belpasso Daniele Motta

Conclusa, anche in provincia di Catania, come nel resto del territorio nazionale, la “Campagna Nastro Rosa LILT for Women 2020”, promossa dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, che si pone l’obiettivo di sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella. Anche in quest’anno particolarmente critico per l’attuale pandemia da covid-19, la LILT ha assicurato le visite senologiche di prevenzione oncologica; le consuete attività di prevenzione hanno registrato una particolare e significativa condivisione da parte di strutture sia sanitarie che istituzionali.

Per la prima volta, grazie anche alla convenzione stipulata fra LILT nazionale e ANCI, molti comuni hanno illuminato di rosa i monumenti più significativi delle proprie città allo scopo di dare visivamente un messaggio di partecipazione e sollecitare la comunità tutta alla prevenzione. Hanno aderito fattivamente all’iniziativa, che rappresenta il primo passo di una futura e proficua collaborazione, i comuni di: Acireale, Adrano, Belpasso, Biancavilla, Fiumefreddo di Sicilia, Gravina di Catania, Mirabella Imbaccari, Misterbianco, Paternò, Piedimonte Etneo, Riposto, Viagrande.

La LILT di Catania ha potuto dar seguito alle diverse centinaia di richieste di visite senologiche gratuite, oltre trecento, grazie alla libera partecipazione di medici specialisti che hanno prestato la propria opera senza fini di lucro. Hanno attivamente preso parte alle campagne di screening senologico l’Arnas “Garibaldi”, che da oltre un decennio garantisce alla sezione etnea della LILT spazi ambulatoriali; l’Azienda Ospedaliera “Cannizzaro” che, con la “Brest Unit”, contribuisce annualmente all’effettuazione delle visite senologiche; la Fondazione “Morgagni”, che da quest’anno ha messo a disposizione il nuovo presidio “Check Point Morgagni” garantendo alla LILT di Catania spazi ambulatoriali e personale medico e infermieristico, consentendo di erogare gran parte delle visite senologiche sinora effettuate. Oltre al supporto medico, la Fondazione “Morgagni” ha partecipato anche “visivamente” alla campagna di informazione illuminando di rosa l’ingresso del proprio centro.

Un contributo significativo alla “Campagna Nastro Rosa 2020” è stato assicurato anche dagli ambulatori LILT di Belpasso (al quale si riferisce la foto) e Mascalucia che hanno fatto fronte alle richieste locali. Le centinaia di donne partecipanti sono state anche omaggiate del volume “Il volo di Francesco”, donato alla LILT di Catania dalla scrittrice Mirella Turco.

Dichiara, a chiusura campagna, il Presidente della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Catania, Aurora Scalisi: «Proseguiamo la nostra attività sul territorio provinciale, iniziata da oltre un decennio, con l’obiettivo di far sì che la prevenzione oncologica sia davvero un patrimonio di tutti, con l’auspicio che non si debba più perdere la vita a causa di una diagnosi tardiva».

Annullata SNPO 2020, LILT Catania dona 60 litri di olio d’oliva alla Caritas

La donazione dell’olio alla Caritas – Clicca per scaricare l’immagine

L’emergenza Coronavirus impone lo stop all’evento che segna l’inizio della nostra attività annuale

Annullata, a causa dell’emergenza Covid-19, l’edizione 2020 della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), che si svolge ogni anno all’arrivo della primavera. La LILT di Catania, in segno di fratellanza e accogliendo l’auspicio del Presidente nazionale prof. Francesco Schittulli, ha donato 120 bottiglie da mezzo litro (60 litri) di olio extravergine d’oliva, testimonial dell’evento, alla Caritas Diocesana di Catania. La consegna è avvenuta sabato scorso 4 aprile all’Help Center della stazione centrale.

L’olio extravergine d’oliva, principe della dieta mediterranea e simbolo della prevenzione, è l’omaggio che la LILT offre ogni anno a quanti rinnovano l’adesione, o si iscrivono per la prima volta, in occasione della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, iniziativa che tradizionalmente apre le campagne annuali dell’associazione. Ogni anno, la SNPO vive a Catania il suo momento clou in piazza Verga all’interno del mercatino di “Campagna Amica”, dove gli iscritti incontrano i medici volontari della LILT che dispensano consigli sulle buone pratiche in tema di prevenzione, distribuendo, con l’ausilio dei volontari, anche gli opuscoli realizzati per l’occasione.

A causa dell’emergenza Coronavirus che stiamo vivendo, la LILT nazionale ha annullato l’evento concentrando le proprie energie nell’attivazione dei supporti psicologici e medico-scientifici rivolti ai malati oncologici e ai loro familiari, proposti in questo periodo anche dalla LILT di Catania.

Don Piero Galvano, direttore Caritas Diocesana di Catania dichiara: «L’emergenza ha imposto la creazione di un sistema virtuoso di collaborazione tra associazioni ed enti che confidiamo possa divenire un modello anche per il futuro, quando questa fase sarà superata. L’importante donazione della LILT Catania è un segnale che procede in questa direzione, nell’ottica di un percorso da fare assieme».

Il Presidente della LILT di Catania, Dottoressa Aurora Scalisi, aggiunge: «Questo momento così difficile per tutti noi ha evidenziato ancor più la necessità della cooperazione fra enti a favore delle fasce più fragili della popolazione, siano essi i malati oncologici, cronici, o gli indigenti. La virtuosa collaborazione – chiude la dottoressa Scalisi – decuplica i risultati, dimezzando gli sforzi: è per questo che la LILT di Catania auspica sempre maggiori collaborazioni per un obiettivo comune, mettendo in campo professionalità e attività con la certezza di poter ricostruire insieme un mondo migliore».

“LILT for Women Campagna Nastro Rosa 2019”: a Catania, boom di prenotazioni per l’iniziativa di prevenzione del cancro al seno

Il Presidente della LILT etnea, Aurora Scalisi, denuncia: «Il 35% delle donne prenotate non si è presentato senza avere l’accortezza di disdire per lasciare ad altri l’opportunità della visita senologica»

Proseguiranno per tutto il mese di novembre le visite senologiche promosse dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Catania nell’ambito dell’iniziativa nazionale “LILT for Women Campagna Nastro Rosa 2019”, per la prevenzione del cancro al seno. L’iniziativa si è formalmente conclusa a fine ottobre, mese della prevenzione del tumore della mammella, ma l’ambulatorio della LILT etnea continuerà le visite sino all’ultimazione delle liste, le cui prenotazioni sono state eseguite secondo i criteri prestabiliti.

L’iniziativa ha fatto registrare quest’anno un vero e proprio boom di richieste: 400 in pochi giorni che hanno imposto la chiusura anticipata delle prenotazioni. Le visite sono state eseguite nell’ambulatorio della LILT – presso la sede dell’associazione all’ospedale “Garibaldi” di Nesima – in cui sono stati impegnati sei medici volontari; presso un ambulatorio di Belpasso e nel reparto di senologia dell’ospedale “Cannizzaro” di Catania. Nonostante l’alta adesione alla campagna, è vivo nella nostra città un malcostume che la LILT registra di continuo nella sua normale attività di prevenzione oncologica, ovvero la mancata presentazione alle visite dopo la puntuale prenotazione.

Il Presidente della LILT di Catania, dottoressa Aurora Scalisi

A denunciarlo è il Presidente della LILT di Catania, dottoressa Aurora Scalisi, che sottolinea: «Mi corre l’obbligo di rilevare il comportamento inaccettabile da parte di una fetta di nostri concittadini i quali, dopo aver prenotato una visita medica, non si presentano nel giorno e nell’ora prestabilita, senza avere l’accortezza di disdire per lasciare ad altri l’opportunità di un controllo. Fatto increscioso – prosegue la dottoressa Scalisi – che si è ripetuto in occasione di questa edizione della Campagna Nastro Rosa: a fronte di 400 prenotazioni, che hanno impegnato i medici volontari della LILT, circa il 35% di chi ha prenotato non si è presentato impedendo, così, ad altri di usufruire della campagna, in questo caso rivolta alle visite senologiche. Voglio sottolineare che si tratta di visite gratuite garantite nell’ambito di “Nastro Rosa” per la cui migliore riuscita la LILT nella sua interezza si è spesa con impegno e sacrificio, per assicurare una opportunità di prevenzione alle donne della nostra città.

Siamo, comunque, rimasti favorevolmente impressionati per la grande partecipazione a questa edizione 2019 – aggiunge la dottoressa Scalisi –, segno che la LILT di Catania e la cultura della prevenzione oncologica sono in costante crescita nella nostra provincia. Voglio, infine, ringraziare per la preziosa collaborazione la Breast unit dell’ospedale “Cannizzaro” di Catania, nella persone del suo direttore, la dottoressa Francesca Catalano, e quanti si sono spesi per la buona riuscita di “LILT for women 2019”. Non bisogna mai dimenticare – conclude il Presidente della LILT etnea – che le diverse campagne sono solo un momento per ricordare il valore della prevenzione, che prosegue giorno per giorno».

A Scacciata per scacciare il cancro 2019

Spettacolo e prevenzione hanno caratterizzato, come tutti gli anni, la classica autunnale della LILT etnea

Rinnova il successo anche nel 2019 “A Scacciata per scacciare il cancro” (ottava edizione), della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) di Catania e della sua delegazione di Belpasso, che ha avuto luogo domenica 6 ottobre presso il “Giardino Martoglio” di Belpasso”, con il patrocinio del Comune e della Pro Loco territoriale e il concreto sostegno del “Centro di Servizio per il Volontariato Etneo”. Una iniziativa che è riuscita a raccogliere 3.480 euro che andranno a sostegno delle iniziative della LILT. Fra queste, anche l’acquisto di parrucche per donne in terapia, in situazione economica non agiata.

A stipare la villa comunale belpassese oltre un migliaio di persone che hanno degustato la scacciata offerta da panificatori e bar di Belpasso e dei comuni viciniori, la zuppa di ceci, visitato il mercatino di hobbistica e seguito lo spettacolo, alternato a momenti di informazione su prevenzione oncologica e ricerca. Collaterali, l’estemporanea di pittura per bambini, a cura della “Bottega dell’Arte”, e i ritratti realizzati dal maestro Nunzio Papotto: il ricavato della vendita dei quadri è andato a favore della LILT.

GALLERIA FOTOGRAFICA

"A Scacciata per scacciare il cancro 2019"

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"A Scacciata per scacciare il cancro 2019". Parla il Presidente della LILT di Catania, dottoressa Aurora Scalisi

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Dopo il saluto del Presidente LILT Aurora Scalisi, del sindaco di Belpasso, Daniele Motta, e del deputato regionale belpassese, Giuseppe Zitelli, il medico e psicoterapeuta Maria Grazia Villari ha parlato di impatto della malattia oncologica sulla famiglia, mentre la dottoressa Rossella Salemi, biologa e dottoranda di ricerca presso il Dipartimento “Biometec” dell’Università di Catania è intervenuta sull’efficacia dei trattamenti antitumorali e delle innovazioni in campo scientifico, con particolar riguardo alle terapie molecolari che colpiscono solo le cellule malate con minori effetti collaterali.

L’evento, condotto da Anna Giarratana, ha fatto vivere momenti di grande intensità con la tribute band di Lucio Dalla “Marzo ‘43”, che ha proposto i classici dell’indimenticato autore di “Piazza Grande”; con una straordinaria interpretazione di Mario Opinato, che ha proposto un estratto de “L’uomo dal fiore in bocca” di Pirandello nella riscrittura e regia di Pino Pesce (con Gabriele Vitale – avventore –, Luisa Ippodrino e Valentina Signorelli – ballerine protagoniste delle allegorie del Tempo, della Vita e del Trapasso –, voce fuori campo di Pino Caruso, musiche di Elisa Russo); e con l’umorismo di Massimo Spata che ha scherzato sulle differenze Nord-Sud: un classico che suscita sempre ilarità.

 
 
 
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“Dai un calcio al linfoma 2019” si è rinnovata la sfida

Nell’edizione 2019 sono intervenuti gli atleti dell’Amatori Catania di rugby

Si è svolta sabato primo giugno 2019, sul terreno della “Meridiana Sport” di Catania, la sesta edizione di “Dai un calcio al linfoma”, la sfida calcistica promossa dalla Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) che contrappone sin dalla prima edizione le rappresentative dei medici degli ospedali catanesi, i “Sanitari”, e quella dei pazienti e degli ex pazienti siciliani di oncoematologia, i “Gladiatori”.
L’iniziativa è stata allestita col  patrocinio della Regione Siciliana (assessorato della Salute) e dell’Azienda ospedaliera “Garibaldi” di Catania, ed in collaborazione con l’Aia (dell’Associazione Italiana Arbitri) e con l’associazione Ibiscus. Ha presentato l’evento la giornalista Federica Zammataro con i simpatici interventi di Giacomo Giurato.

Dai un calcio al linfoma 2019

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Foto finale di "Dai un calcio al linfoma 2019": le squadre di "Gladiatori", "Sanitari", "Amatori Catania" e i volontari Lilt

Ad anticpare la gara la partita fra due squadre di giovanissimi calciatori: “Ibiscus” contro “Sanitari figli”. Alla fine i Sanitari hanno avuto la meglio sui Gladiatori per 6 a 3. Presente per tutta la durata della manifestazione, una rappresentativa dell’Amatori Catania di rugby, con in testa l’amministratore delegato Riccardo Stazzone, che ha sfidato nell’ultima gara prevista la mista Sanitari-Gladiatori, vincendo per 4 a 1. Ad arbitrare le tre sfide Sandro Arena e Stefano Priolo della sezione Aia di Catania. Presenti anche i volontari della Lilt di Catania, che hanno offerto agli atleti una merenda.

 

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Prevenzione terziaria: percorsi di cura integrata dopo la diagnosi di tumore

 

Il miglioramento dei trattamenti antitumorali e della qualità della vita dei pazienti oncologici, al centro dell’interessantissimo convegno medico “Prevenzione terziaria: percorsi di cura integrata dopo la diagnosi di tumore” promosso dalla sezione etnea della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori e dall’Università degli Studi di Catania, che si è svolto martedì 21 e mercoledì 22 maggio a Catania nel salone del Palazzo della Borsa. A confronto, nella due giorni, gli studiosi impegnati nel campo dell’oncologia integrata che, in particolare, hanno discusso di prevenzione terziaria ovvero delle azioni da intraprendere dal momento in cui la malattia è già stata diagnosticata. Attenzione è stata riservata all’integrazione terapeutica con specifici nutraceutici in grado di potenziare l’efficacia dei trattamenti antitumorali, attraverso la modulazione epigenetica e del microbiota intestinale.

Hanno avviato congiuntamente i lavori il dottor Carlo Romano, Coordinatore della LILT per la Sicilia, ed il Magnifico Rettore dell’Università di Catania, prof. Francesco Basile. Il dott. Romano ha brevemente ricordato le tappe più importanti della vita della LILT, fondata un secolo fa a Bologna, soffermandosi in particolare sull’attività in Sicilia che vede protagonista l’associazione nella ricerca, nella diffusione della cultura della prevenzione e nel volontariato.

Convegno Prevenzione Terziaria

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Il Rettore dell’Ateneo, prof. Basile, ha parlato di prevenzione terziaria e del volontariato LILT: «Un convegno importante e molto sentito da tutti gli operatori del settore della prevenzione e anche dalla cittadinanza – ha detto – perché la LILT entra in contatto con il territorio per creare insieme dei percorsi comuni diagnostico-terapeutici attorno alle malattie oncologiche. Prevenzione terziaria, infatti, significa dare un seguito al trattamento della malattia supportandola da un punto di vista fisico, nutrizionale e anche psicologico-riabilitativo. E per ottenere risultati importanti – ha concluso Basile – abbiamo bisogno di tutte le categorie professionali a supporto e la Lilt, in particolar modo la sezione etnea, in questo ambito riesce a svolgere un grande lavoro grazie anche ai tanti volontari che prestano la loro opera in modo meraviglioso».

«Le tematiche trattate nel convegno – spiega il prof. Massimo Libra (Professore ordinario di Patologia generale e Direttore del Centro di ricerca Prevenzione Diagnosi Cura dei Tumori) – riguardano la prevenzione terziaria, e cioè il supporto al paziente oncologico dopo la diagnosi di tumore. In particolare si è parlato di nutraceutica, estratti di sostanze naturali, utilizzata per lenire le sofferenze legate ai trattamenti antitumorali».

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Aggiunge il Presidente della sezione LILT di Catania, dottoressa Aurora Scalisi: «Con questo convegno abbiamo voluto sottolineare quanto sia importante, oggi, la prevenzione terziaria, termine che intende indicare il percorso successivo alla diagnosi e al trattamento di tumore e prevede non solo la riabilitazione fisica e psicologica, ma anche il percorso di cura integrato con nuovi probiotici e prebiotici che possono ridurre gli effetti collaterali dei farmaci antiblastici e migliorare la qualità di vita del paziente dopo la diagnosi di tumore. Questa malattia cresce in incidenza, ma cresce anche in guarigione, con i lungoviventi che rappresentano ormai oltre l’80 per cento dei pazienti. Abbiamo chiesto a illustri ospiti nazionali e internazionali, medici e personale sanitario che supportano il malato oncologico, di relazionare su questo argomento così innovativo, e sulla conoscenza base dei nuovi farmaci. Altro argomento al centro dei lavori, il supporto psicologico al paziente oncologico che come LILT nazionale, e come sezione etnea in particolare, assicuriamo mediante professionisti psicologi e volontari nel sostegno al letto del malato, nell’accompagnamento durante le cure e nel post cura».

La lettura magistrale del prof. Filippo Drago, Direttore del dipartimento Biometec, nell’ambito della prevenzione terziaria, ha posto l’accento sui nutraceutici: «Il convegno sulla prevenzione terziaria nella terapia, nell’approccio e nella cura dei tumori rappresenta un momento importante perché interviene quando la malattia è stata già diagnosticata e, quindi, l’obiettivo è quello di ridurre le conseguenze della malattia stessa. Sul ruolo che in questa fase di prevenzione terziaria può svolgere l’uso dei nutraceutici, prodotti di origine naturale che presentano un impatto tossicologico molto ridotto e oggetto di studi scientifici, si stanno interessando numerosi centri di ricerca a livello mondiale. L’uso dei nutraceutici nel mondo, infatti, è in continua crescita e molti ricercatori stanno effettuando ricerche anche perché molti pazienti ne fanno uso affiancandoli ai farmaci. Non sono però sostanze prive di tossicità – ha concluso Drago – e quindi occorre sempre un’attenta vigilanza».
Il Presidente della Commissione Sanità del Senato, Pierpaolo Sileri, plaudendo alla grande partecipazione all’evento, ha sottolineato la necessità dell’appropriatezza prescrittiva da parte dei medici per diminuire la spesa sanitaria.

Nel corso del convegno è stato presentato il vincitore del Premio SIPMeT “Alfredo Bernardini”. Il riconoscimento, già assegnato dalla Società Italiana di Patologia e Medicina Traslazionale, è andato al dott. Luca Falzone, dottorando del Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche dell’Università di Catania nell’ambito della ricerca svolta dalla LILT etnea.

PROGRAMMA CONVEGNO PREVENZIONE TERZIARIA

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Conoscenza Medica

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