Melanoma: metà degli italiani, in estate non si protegge adeguatamente dal sole

Foto di Ri Butov da Pixabay

Anche le persone abbronzate devono continuare a utilizzare le creme di protezione solare  

A cura della dott.ssa Aurora Scalisi
già direttore UOC Diagnostica “Oncologica” Asp Catania

Sembra che tutti conoscano la correlazione tra scottature e insorgenza dei tumori della pelle. Tuttavia, da ricerche effettuate, ancora 1 italiano su 2 si scotta, il più delle volte perché pur utilizzando fattori di protezione solari adeguati non segue altri indispensabili accorgimenti… e l’incidenza del melanoma continua a salire, ogni anno in Italia circa 7000 nuove diagnosi e 15.00 decessi.

Le radiazioni ultraviolette provocano non solo danni a breve termine come eritema della pelle accompagnato da prurito e/o bruciore ma anche invecchiamento precoce della pelle per il danno alle fibrocellule muscolari e tumori della pelle, primo fra tutti il melanoma, per il danno più profondo al DNA cellulare; entrambe queste condizioni si manifestano a molti anni dalle scorrette esposizioni. Le creme di protezione solare devono sempre essere utilizzate anche quando si è già abbronzati poichè l’abbronzatura non è di per se una barriera ai raggi ultravioletti che continuano il danno a carico dei tessuti e del DNA.

Nella scelta della crema solare deve sempre essere controllato il fattore di protezione riferito ai raggi UVB, responsabili delle scottature, e quello riferito ai raggi UVA responsabili dei danni più profondi della pelle e per i soggetti a carnagione chiara tale protezione deve essere massima (50+). Se non ci si potrà allontanare dalle zone assolate nelle ore più calde, bisognerà indossare indumenti a trama fitta che proteggano, occhiali da sole con protezione UV 100%, cappello con visiera, cercare l’ombra naturale di alberi, ombrelloni, tettoie e soprattutto applicare i solari in quantità adeguata che, secondo le raccomandazioni europee, è di circa 36 grammi per l intero corpo ricordando che il bagno a mare o in piscina così come il sudore, diluiscono il prodotto fino a farlo scomparire, pertanto l applicazione deve essere rinnovata ogni 2 o 3 ore.

Riepilogando:

  • utilizzare sempre protezione solare adeguata per copertura UVB e UVA, quantità e numero di applicazioni;
  • evitare SEMPRE l’esposizione al sole dalle ore 11 alle ore 15 dove l emissione di raggi UV è massima;
  • proteggere gli occhi con occhiali da sole e cappelli con visiera.

Dopo l’estate parleremo dell azione degli UVA da lettino abbronzante per la persistenza dell’abbronzatura. Per adesso felice estate e… distanziamento sociale, non dimentichiamolo!